(ANSA) - CAMPOBASSO, 10 GEN - Importanti novità per i precari
Covid sono contenute nella prima legge di Bilancio del governo
Meloni approvata nei giorni scorsi in Parlamento. "Altre
importanti novità - fa sapere la deputata molisana di Fratelli
d'Italia Elisabetta Lancellotta - sono attese a breve". Durante
i lavori per il varo della Finanziaria è stato votato un ordine
del giorno, prima firmataria Lancellotta, che impegna Palazzo
Chigi ad estendere la platea dei destinatari del provvedimento
di stabilizzazione che, come definito in legge, consente alle
Aziende sanitarie di tutte le regioni di assumere a tempo
indeterminato il personale sanitario e sociosanitario che al 31
dicembre 2023 abbia maturato 18 mesi di servizio. Dal 1/o
gennaio 2023 (data di entrata in vigore della legge di Bilancio)
è quindi concessa alle Asl di tutta Italia la facoltà di
stabilizzare medici, infermieri e operatori sociosanitari.
"Con altro provvedimento - spiega Lancellotta - il governo
Meloni estenderà la stessa opportunità al personale
amministrativo e ai tecnici non sanitari che hanno maturato nel
tempo i medesimi requisiti. Con l'emendamento approvato in
Finanziaria abbiamo mosso un primo importante passo verso la
stabilizzazione dei precari che hanno lavorato per far fronte
alla pandemia. Tutti i medici, gli infermieri e gli Oss che
hanno maturato o matureranno entro fine 2023 i requisiti, ovvero
aver prestato servizio per 18 mesi consecutivi negli ospedali
pubblici, possono essere stabilizzati. Ora - prosegue - è
necessario concedere la stessa possibilità al personale
amministrativo e ai tecnici non sanitari. Anche gli operatori
sanitari che erano stati dapprima assunti con Partita Iva e poi
con contratto a tempo determinato e che a giugno 2022 non
avevano maturato un anno e mezzo di servizio possono tirare un
sospiro di sollievo. La data di possesso dei requisiti è stata
infatti posticipata al 31 dicembre 2023. Ora - conclude
Lancellotta - la palla è nelle mani di Aziende sanitarie e
Regioni" . (ANSA).