Percorso:ANSA > Nuova Europa > Croazia > Croazia:ballottaggi amministrative,occhi puntati su Zagabria

Croazia:ballottaggi amministrative,occhi puntati su Zagabria

Capitale verso svolta, quasi certa vittoria sinistra e verdi

28 maggio, 15:25
(ANSA) - ZAGABRIA, 28 MAG - In Croazia si vota domenica per i ballottaggi delle elezioni amministrative in quasi 150 dei 555 comuni, ma le sfide cruciali si svolgono nei quattro maggiori centri urbani, con tutti gli occhi puntati su Zagabria. Nella capitale infatti, dopo due decenni di dominio del defunto sindaco Milan Bandić, si va verso una nuova stagione politica con la quasi certa vittoria del leader della sinistra radicale e dei verdi, il giovane attivista ambientalista Tomislav Tomašević. Al primo turno tenutosi due settimane fa i conservatori Hdz del premier Andrej Plenkovic si sono confermati come forza dominante con il 30 per cento delle preferenze a livello nazionale e il maggior numero di comuni vinti, anche se con una flessione di quattro punti percentuali rispetto a quattro anni fa. L'Unione democratica croata (Hdz) non ha però conquistato nessuna delle grandi città, andando al ballottaggio solo in due: a Spalato in Dalmazia, e a Osijek, nell'est del Paese. La conquista di Osijek sembra sicura, mentre a Spalato i sondaggi indicano un testa a testa tra l'Hdz e Ivica Puljak, candidato di una nuova forza centrista e liberale. A Zagabria a sfidare Tomašević, che al primo turno ha ottenuto il 45,2 per cento dei voti, sarà il leader della destra nazionalista e sovranista, il cantante Miroslav Škoro, per il quale due settimane fa ha votato il 12,1 per cento dei cittadini della capitale. La vittoria del 39nne Tomašević è praticamente scontata. Il giovane politico è a capo della coalizione Možemo (Possiamo, ispirata in parte al Podemos spagnolo) che raccoglie partiti nati negli ultimi 4-5 anni da gruppi di attivisti e soprattutto giovani che si sono formati in associazioni ambientaliste, per i diritti umani e delle minoranze, nel sindacalismo di sinistra e in ambienti del femminismo progressivo. Con il sette per cento a livello nazionale alle elezioni politiche tenutesi nel luglio del 2020, la coalizione ha portato in parlamento sette deputati, che da allora si sono posizionati come una forte e decisa opposizione ai conservatori del premier Andrej Plenkovic, mettendo in ombra i socialdemocratici, tradizionale forza di centrosinistra nel Paese. I grandi perdenti di questa tornata elettorale in Croazia sono proprio i socialdemocratici, che ora si battono per il mantenimento della loro ultima roccaforte, la città di Fiume, nel nord-adriatico, dove il vice-sindaco uscente, Marko Filipović, è comunque dato favorito. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati