Covid: i due vaccini Sinopharm efficaci al 72,8% e 78,1%
Pubblicato primo studio dettagliato su rivista medica Usa Jama
27 maggio, 12:04Nessuno dei volontari a cui è stato somministrato un vaccino ha sviluppato una malattia grave, rispetto a due di quelli a cui è stato somministrato un farmaco placebo, secondo la metodologia di test usata. I vaccini cinesi, compresi quelli di Sinopharm e Sinovac Biotech, altro produttore farmaceutico con sede a Pechino, sono stati i pilastri della politica del Dragone a favore dei Paesi in via di sviluppo, dall'Ungheria e Serbia alle Seychelles e Perù. In generale, le immunizzazioni sono state esaminate e i loro produttori sono stati criticati per non aver condiviso dati adeguati sulla sicurezza e l'efficacia dei sieri made in China. La mancanza di trasparenza ha alimentato i dubbi sulla capacità dei prodotti di contenere il Covid, soprattutto dopo che i contagi hanno continuato a crescere in Paesi come le Seychelles e il Cile che li hanno utilizzati su vasta scala a copertura di una quota considerevole della loro popolazione. Lo studio pubblicato su Jama ha rivelato anche alcune limitazioni nella fase di sperimentazione: il test è stato fortemente sbilanciato verso gli uomini, che rappresentavano quasi l'85% del campione. Meno del 2% aveva 60 anni o più e la maggior parte era sana. Di conseguenza, ci sono poche prove sull'efficacia e la sicurezza tra le donne, gli anziani e le persone con malattie croniche o serie. Tuttavia, l'Oms ha autorizzato uno dei vaccini anti-Covid di Sinopharm all'inizio di maggio, aprendo la strada a una più ampia distribuzione nel mondo attraverso il programma Covax che fornisce l'accesso a vaccini sicuri ed efficaci. I dettagli chiave su Sinovac, invece, sono stati rilasciati in formato prestampato, senza una revisione formale o una pubblicazione: il vaccino deve ancora ottenere il via libera dall'Oms, sebbene più di 380 milioni di dosi siano state distribuite in tutto il mondo. (ANSA).