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Kosovo: arriva la Kfor per implementare l'accordo sul nord

Procedure concordate da Belgrado e Pristina, con mediazione Ue

02 ottobre, 17:46
(ANSA) - BELGRADO, 02 OTT - Nel nord del Kosovo hanno preso il via stamane le procedure concordate da Belgrado e Pristina, con la mediazione Ue, per porre fine alla contrapposizione e alla situazione di forte tensione interetnica per le proteste della popolazione serba contro l'imposizione del cambio di targa. In base all'accordo raggiunto a Bruxelles il 30 settembre, a partire dalle 8 le unità della polizia speciale kosovara hanno cominciato a ritirarsi dai valichi di frontiera di Jarinje e Brnjak, contemporaneamente alla levata delle barricate e dei blocchi stradali attuati negli ultimi giorni dai dimostranti serbi. Le operazioni di ritiro della polizia e di smantellamento dei blocchi dovranno essere portate a termine entro le 16 di oggi. Il controllo dei due posti di frontiera verrà assunto dai militari della Kfor, la Forza Nato in Kosovo, per un periodo di due settimane, durante il quale dovranno essere ripristinate sicurezza e piena libertà di movimento.

L'accordo prevede inoltre l'entrata in vigore dalla mattina del 4 ottobre del nuovo regime provvisorio relativo alle targhe - non più l'oscuramento e la loro sostituzione ma l'apposizione su di esse di un bollino adesivo, con i simboli statali del Kosovo per le targhe serbe in circolazione in Kosovo, e con querlli della Serbia per i veicoli in entrata dal Kosovo. Tale misura resterà in vigore fino a quando uno speciale gruppo di lavoro formato da rappresentanti serbi, kosovari e della Ue non avrà messo a punto una nuova normativa definitiva sull'uso delle targhe automobilistiche di Serbia e Kosovo. Si prevede che ciò potrà avvenire entro sei mesi,, e una prima riunione di tale gruppo di lavoro è prevista per il 21 ottobre prossimo a Bruxelles. Secondo l'agenzia Tanjug, la colonna delle truppe Kfor diretta stamane ai posti di confine di Jarinje e Brnjak comprendeva tra gli altri militari italiani e polacchi. Le proteste dei serbi nel nord del Kosovo erano cominciate il 20 settembre, quando Pristina ha annunciato l'obbligo del cambio di targa per i veicoli serbi in entrata dalla Serbia e in circolazione in Kosovo. Una misura motivata dalle autorità con il principio di reciprocità, in risposta a un analogo obbligo esistente da anni per le auto in entrata in Serbia dal Kosovo.

(ANSA).

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