(ANSA) - BRUXELLES, 03 GIU - La Corte dell'Ue ha respinto il
ricorso dell'Ungheria contro la risoluzione con cui il
Parlamento europeo nel 2018 avviava la procedura "per constatare
l'esistenza di un evidente rischio di violazione grave dei
valori su cui si fonda l'Unione". L'Ungheria aveva presentato
ricorso ritenendo che, nel calcolo dei voti espressi, il
Parlamento avrebbe dovuto tener conto delle astensioni. La
Corte, riunita in Grande Sezione, ha però respinto il ricorso,
perché "le astensioni dei parlamentari non devono essere
conteggiate al fine di stabilire se sia stata raggiunta la
maggioranza dei due terzi dei voti espressi". (ANSA).
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