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Serbia: Ong, timori su bozza legge per 'sorveglianza totale'

Share Foundation, rischi per privacy e democrazia

22 settembre, 19:54
(ANSA) - BELGRADO, 22 SET - La Serbia potrebbe diventare il primo paese europeo a introdurre per legge una "sorveglianza indiscriminata permanente dei cittadini negli spazi pubblici".

Lo sostiene la "Share Foundation" serba, organizzazione non governativa che lavora per la promozione della libertà di parola online, della privacy dei dati, della sicurezza digitale e dell'accesso libero alla conoscenza e alle informazioni.

La denuncia, resa pubblica ieri, è collegata al lancio del "dibattito pubblico" in Serbia "sul disegno di legge sugli affari interni", che ha introdotto ufficialmente nella procedura legislativa "disposizioni per l'uso della sorveglianza biometrica di massa negli spazi pubblici in Serbia, attraverso tecnologie avanzate dotate di software di riconoscimento facciale che consentono l'acquisizione e il trattamento di grandi quantità di dati personali sensibili in tempo reale", ha spiegato la Share Foundation. "Se la Serbia adotterà le disposizioni sulla sorveglianza biometrica di massa, diventerà il primo paese europeo a condurre una sorveglianza permanente e indiscriminata dei cittadini negli spazi pubblici", ha osservato la Fondazione.

"La proposta del governo serbo per una nuova legge sugli affari interni mira a legalizzare pratiche di sorveglianza biometrica di massa e quindi a consentire l'intrusione nella vita privata dei cittadini su una scala senza precedenti", ha affermato Diego Naranjo, dell'EDRi, rete europea di ong, esperti, attivisti e accademici che si battono per la difesa dei diritti digitali.

"In Serbia, un paese che Freedom House ha valutato come solo 'parzialmente libero', sospettiamo che il governo abbia già iniziato a installare telecamere Huawei ad alta risoluzione, dotate di tecnologia di riconoscimento facciale, nella città di Belgrado", ha affermato da parte sua l'eurodeputata verde francese Gwendoline Delbos-Corfield. "Se questo progetto di legge entrerà in vigore, il governo potrebbe avere una base legale per l'uso della sorveglianza di massa biometrica e l'uso di queste telecamere. La Serbia ora rischia di diventare il primo paese europeo ad essere coperto dalla sorveglianza di massa biometrica," ha continuato Delbos-Corfield. "Chiediamo al governo serbo - ha chiosato l'eurodeputata, citata dalla Share Foundation - di ritirare immediatamente gli articoli di questo progetto di legge che regolano la sorveglianza di massa biometrica". (ANSA).

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