(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Ha dell'incredibile il caso Covid a
Istanbul di Domagoj Vida. Per il difensore croato è stata
confermata la positività al Coronavirus dopo che un primo esito
sospetto era stato reso noto solo all'intervallo dell'amichevole
contro la Turchia. Sostituito, è stato messo subito in
isolamento. Un comunicato ha spiegato quanto accaduto. Erano
presenti anche alcuni giocatori di Serie A. "Dopo che tutti i
giocatori e i membri dello staff sono risultati negativi nel
test di lunedì in vista della partita con la Turchia - si legge
nel comunicato in cui la Federazione croata ha provato a dare
una spiegazione - ieri mattina è stato effettuato un altro giro
di tamponi per la partita con la Svezia. La Federazione ha
ricevuto i risultati dei test dopo la mezzanotte ora locale e
questi mostrano la positività al Covid di Domagoj Vida. Lo staff
medico della nazionale croata ha ricevuto le prime informazioni
all'intervallo di un risultato potenzialmente positivo. Questa è
una procedura comune e un risultato "sospetto" viene ritestato
per confermarlo. Poiché il selezionatore Zlatko Dalić aveva già
deciso in quel momento di cambiare Vida, il servizio medico
della nazionale ha isolato il calciatore secondo tutte le misure
epidemiologiche fino alla conferma dei risultati dei test. Vida,
secondo il regolamento, trascorrerà i prossimi giorni in auto
isolamento a Istanbul". Nella serata di Istanbul erano presenti
anche alcuni giocatori di Serie A. Nella sola selezione croata,
ad esempio, c'erano Pasalic (Atalanta), Rog (Cagliari), Badelj
(Genoa), Brozovic e Perisic (Inter) e Kalinic (Verona). Nella
Turchia Demiral (Juventus) e Calhanoglu (Milan), che però è
rimasto in panchina per tutti i 90'. (ANSA).
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