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Bosnia: studio, quasi metà giovani pensa di emigrare

Popolazione potrebbe scendere da 3,5 a 1,6 milioni entro 2070

17 novembre, 19:17
(ANSA) - BELGRADO, 17 NOV - Quasi un giovane bosniaco su due (il 47%) di età compresa tra 18 e 29 anni starebbe pensando di lasciare il Paese temporaneamente o definitivamente. E' quanto segnala un nuovo studio pubblicato oggi dal Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa). Secondo la ricerca dell'agenzia delle Nazioni Unite, l'insoddisfazione per la qualità della vita in Bosnia-Erzegovina è il principale motore dell'emigrazione giovanile, con quasi il 73% degli intervistati nell'ambito dello studio che ha affermato che il proprio tenore di vita è ristagnato o è addirittura peggiorato negli ultimi anni. Le ragioni citate dai giovani bosniaci per giustificare il proprio interesse per l'emigrazione includono condizioni socio-economiche sfavorevoli, elevata disoccupazione giovanile, mancanza di servizi pubblici di qualità, nonché un ambiente non favorevole e una mancanza di opportunità di crescita personale e sviluppo professionale.

Inoltre, più del 70 per cento dei giovani crede che la società bosniaca soffra di corruzione sistemica, ha sottolineato l'Unfpa. "I giovani non dovrebbero sentirsi costretti a lasciare il proprio paese a causa della mancanza di opportunità in patria", ha affermato Alanna Armitage, direttore regionale dell'Unfpa per l'Europa orientale e l'Asia centrale.

L'emigrazione è un fattore-chiave nella costante diminuzione della popolazione bosniaca, che dovrebbe scendere a meno di 1,6 milioni di abitanti entro il 2070, dagli attuali 3,5 milioni, ha ricordato l'agenzia Onu. (ANSA).

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