Percorso:ANSA > Nuova Europa > Energia > Energia: geologo, faglia in zona centrale nucleare Ungheria

Energia: geologo, faglia in zona centrale nucleare Ungheria

Studio, sito dovrebbe essere considerato non adatto

11 giugno, 14:56
(ANSA) - BELGRADO, 11 GIU - Dati scientifici suggerirebbero la possibile esistenza di una faglia sismica attiva in prossimità dell'area, in Ungheria, dove sarà costruita la centrale nucleare Paks II, zona in cui già oggi sorge la vecchia centrale di Paks.

Nell'area non si potrebbe escludere il verificarsi di una 'dislocazione' permanente del terreno in caso di terremoto. Lo ha affermato Kurt Decker, geologo dell'Università di Vienna, intervenendo a una conferenza online organizzata dal Joint Project - Nuclear Risk & Public Control, dedicata ai potenziali rischi del progetto Paks II.

"Una faglia attiva si trova al di sotto di ampie parti" del sito di Paks II e faglie che insisterebbero sulla zona portarono in passato a "spostamenti permanenti del suolo. Lo hanno fatto 20.000 e 19.000 anni fa e lo faranno in futuro, perché le faglie si disattivano perché qualcuno ci costruisce sopra", ha osservato Decker.

L'Ungheria sta progettando di espandere la vecchia centrale nucleare esistente di Paks attraverso due nuovi reattori di fabbricazione russa, in un progetto da 12,5 miliardi di euro, sostenuto da un prestito di 10 miliardi da Mosca.

Decker, insieme a Esther Hintersberger, è l'autore di un recente rapporto commissionato dall'Agenzia per l'ambiente austriaca. Lo studio afferma che "i dati paleosismlogici" confermerebbero "l'esistenza di faglie capaci nelle vicinanze del sito di Paks II" e che "il potenziale verificarsi di uno spostamento permanente della superficie nel sito non può essere escluso in modo affidabile attraverso prove scientifiche". "Il sito di Paks II dovrebbe quindi essere ritenuto inadatto" per la costruzione di una centrale nucleare, si legge nello studio.

"Nonostante le evidenze" dell'esistenza di faglie capaci e "del potenziale conflitto con il requisito di escludere in modo certo il potenziale verificarsi di uno spostamento permanente della superficie mediante prove scientifiche, l'Agenzia ungherese per l'energia atomica (Haea) ha concesso la licenza al sito per la centrale nucleare Paks II il 30 giugno 2017", si legge sempre nel rapporto austriaco. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati