(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 15 SET - Tenere sempre vivo
l'appello alla pace in particolare nelle giovani generazioni a
fronte di un mondo ancora immerso in un clima di guerra e di
violenza reciproca. Ruota attorno a questa constatazione la
prefazione di Papa Francesco che introduce il volume della
Libreria Editrice Vaticana intitolato "Per un sapere della
pace". Un testo inedito in cui Francesco spiega che l'obiettivo
è quello di contribuire a definire i contorni dell'operatore di
pace, anche sulla scia della sua decisione di istituire presso
la Pontificia Università Lateranense un ciclo di studi in
Scienze della pace. "La Chiesa - scrive il Papa - è chiamata a
impegnarsi per la soluzione di problemi riguardanti la pace, la
concordia, l'ambiente, la difesa della vita, i diritti umani e
civili". E in questo percorso - prosegue Francesco - "ha un
ruolo centrale il mondo universitario, luogo simbolo di
quell'umanesimo integrale che necessita continuamente di essere
rinnovato e arricchito". Secondo il Pontefice, "un buon
operatore di pace deve essere in grado di maturare uno sguardo
al mondo e alla storia che non cada in un 'eccesso diagnostico',
che non sempre è accompagnato da proposte risolutive e
realmente applicabili. Si tratta, infatti, di andare oltre un
approccio puramente sociologico che abbia la pretesa di
abbracciare tutta la realtà in una maniera neutra e asettica.
Chi intende diventare esperto delle Scienze della Pace -
aggiunge - ha bisogno di imparare ad essere attento ai segni dei
tempi: il gusto della ricerca scientifica e dello studio deve
accompagnarsi a un cuore capace di condividere le gioie e le
speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi per
sapere operare un reale discernimento evangelico". (ANSA).