Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oltretevere

  1. ANSA.it
  2. Oltretevere
  3. Oltretevere Notizie
  4. Va in pensione vescovo Sudafrica che disse sì al condom

Va in pensione vescovo Sudafrica che disse sì al condom

Per mons.Dowling andrebbe usato per prevenire contagio Hiv

    Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Rustenburg (Sudafrica), presentata per raggiunti limiti di età da mons. Kevin Patrick Dowling, della Congregazione dei redentoristi. Il Papa - informa il Bollettino della Sala stampa vaticana - ha nominato vescovo della medesima diocesi mons. Robert Mogapi Mphiwe, del clero di Pretoria, finora vicario generale.

    Mons. Dowling, oggi 76/enne, vescovo di Rustenburg dal dicembre 1990, ha avuto momenti di notorietà per la sua posizione secondo cui i preservativi andrebbero usati per prevenire la trasmissione dell'Hiv, una posizione che annunciò per la prima volta nel 2001 in risposta a una domanda di un giornalista di un'agenzia di stampa cattolica durante un incontro a New York. Dopo aver affermato che la Conferenza episcopale non aveva preso posizione sull'uso del preservativo, a Dowling fu chiesto il suo parere personale, e il vescovo disse che credeva che i preservativi dovrebbero essere usati per prevenire la diffusione dell'Hiv.

    Ciò fu ampiamente interpretato come in contrasto con l'insegnamento cattolico, che si oppone alla promozione dell'uso del preservativo, pur non avendo una politica definita e riconosciuta sugli individui sposati che usano il preservativo al preciso scopo di proteggersi contro l'Aids. In conversazioni private il nunzio papale in Sudafrica disse a Dowling di essersi allontanato dall'insegnamento cattolico. La Conferenza episcopale dell'Africa meridionale ha anche descritto i preservativi come "un'arma immorale e fuorviante" nella lotta contro l'Hiv, sostenendo che l'uso del condom potrebbe persino incoraggiare la diffusione dell'Hiv promuovendo il sesso extraconiugale.

    Per la sua posizione sull'argomento, Utne Reader, una rivista statunitense che fornisce "copertura alternativa di politica, cultura e nuove idee", ha definito Dowling uno dei suoi "50 visionari che stanno cambiando il mondo".

    Dinanzi alla diffusione del virus Hiv nel mondo, negli ultimi decenni non solo il vescovo Dowling, ma anche altri uomini di Chiesa, di autorevole caratura - si pensi ai cardinali Carlo Maria Martini, il belga Godfried Danneels, lo svizzero Georges Cottier, ex teologo della Casa Pontificia, l'inglese Cormac Murphy O'Connor -, hanno guardato all'uso del condom come al ''male minore'', se esso impedisce il contagio mortale dell'Hiv, fermo restando che per la Chiesa la via migliore rimane la castità.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie