(ANSA) - PERUGIA, 03 MAR - "Si calcola che siano 4 mila le
chiese danneggiate dal terremoto. Ne abbiamo finanziato il
recupero di 928. Quando sono arrivato sul fronte della
ricostruzione degli edifici di culto ho trovato una situazione
di paralisi": è quanto ha detto il commissario straordinario per
la ricostruzione, Giovanni Legnini, al Forum dell'ANSA per fare
il punto della ricostruzione del Centro Italia colpito dal sisma
del 2016.
"Abbiamo varato delle misure di semplificazione per il loro
recupero - ha spiegato Legnini - affidando la ricostruzione non
alle procedure pubbliche ingessate e lunghe, ma alle diocesi e
agli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti che si devono
attenere a regole precise e previa approvazione della struttura
commissariale e degli Uffici speciali".
"Le diocesi del cratere e quelle fuori - ha sottolineato
ancora il commissario - hanno ora gli strumenti e le risorse per
poter procedere. Si stanno attrezzando e stanno avviando le
progettazioni. Oggi abbiamo approvato un progetto per il
recupero di una chiesa in Umbria proprio attraverso questo
processo di semplificazione che segna l'inizio di un percorso
nuovo. Il 24 marzo svolgeremo un incontro con tutti i vescovi
del cratere e del fuori cratere per fare il punto, monitorare e
condividere l'impulso che bisogna dare a questa terza gamba
della ricostruzione. Valuteremo ulteriori misure - ha concluso
Legnini -, compreso il finanziamento di altri interventi perché
ce ne sono ancora 3 mila in attesa dei fondi". (ANSA).