Notte tranquilla in Val di Susa,
dopo ventiquattrore di guerriglia tra No Tav e forze dell'ordine
per l'avvio dei lavori del nuovo autoporto, opera connessa alla
realizzazione della Torino-Lione. Gli scontri, iniziati nella
notte tra lunedì e martedì, sono proseguiti fino a ieri sera,
con lo sgombero della statale e dei binari della ferrovia.
Restano sul tetto del presidio, che si trova nella zona dei
lavori, cinque attivisti del movimento che si oppone alla nuova
linea ferroviaria ad Alta Velocità, tra cui l'anarchico e
storico leader No Tav Luca Abbà.
La Questura di Torino, intanto, è al lavoro per identificare
gli autori dei disordini, nei quali ieri sera è rimasto ferito
un vicequestore colpito al petto da una pietra. Per questa sera
i No Tav hanno annunciato un'altra manifestazione, alle 18, con
partenza come ieri dalla sala polivalente di San Didero. Un
appuntamento, fanno sapere dal movimento, che sarà fisso anche
nei prossimi giorni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA