La zanzara coreana, Aedes Koreicus,
molto simile nei suoi comportamenti alla zanzara tigre, continua
a diffondersi in Italia. A dieci anni dalla prima scoperta, in
provincia di Belluno, e dopo successive segnalazioni in Trentino
Alto Adige, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e, nel 2016, in
Liguria, è stata ritrovata anche in Piemonte, nella provincia di
Asti. A classificarla è stato l'Ipla (Istituto per le Piante da
Legno e l'Ambiente) che dal 2007 realizza il piano regionale di
lotta alle zanzare. I tecnici dell'istituto effettuano regolari
monitoraggi per individuare focolai e aree a rischio di
diffusione delle zanzare. Proprio durante queste attività, sono
state rinvenute in provincia di Asti due specie di zanzara, la
Aedes Koreicus e la Aedes Japonicus, una specie finora segnalata
dall'Ipla solo in prossimità del Lago Maggiore, dove è stata
verosimilmente introdotta dal vicino Canton Ticino nel 2019.
I due ritrovamenti, allo stadio di larva, sono avvenuti in
frazione Mombarone, località Case Grotta, vicino al cimitero ,e
in frazione Valleandona. "Una notizia rilevante dal punto di
vista scientifico -spiega l'Ipla - che dimostra come queste
specie di zanzara, di origine esotica, si stiano espandendo nel
sud-Europa. Come la zanzara tigre, le due specie rinvenute
possono essere vettori di alcune patologie all'uomo, hanno la
peculiarità di svilupparsi anche a basse temperature e iniziare
il proprio ciclo di crescita anticipatamente".
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