E' nei semi, quelli "senza
manipolazioni genetiche, liberi di essere riprodotti dagli
agricoltori e adatti all'agricoltura biologica", buona parte del
futuro di un'agricoltura sostenibile in tutto il pianeta. E' il
tema del web talk 'Dal seme alla tavola' trasmesso in streaming,
il 21 aprile dalle ore 11, nell'ambito di Terra Madre Salone del
Gusto.
Dopo la lectio magistralis di Stefano Mancuso, botanico
dell'Università di Firenze, ci sarà la tavola rotonda con Fausto
Jori (NaturaSì), Federica Bigongiali (Fondazione Seminare il
Futuro) e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e ideatore di
Terra Madre. Le conclusioni sono affidate a Maurizio Martina,
vicedirettore generale dell Fao.
Negli ultimi 100 anni, secondo la Fao, il 75% delle specie
vegetali impiegate in agricoltura è scomparso con danni
sull'ambiente e sull'uomo. Sul banco degli imputati
l'agricoltura di tipo industriale, caratterizzata dalla
coltivazione di un numero sempre più ridotto di varietà vegetali
in porzioni di territorio sempre più estese, un'omogeneità
genetica che - secondo molti esperti - alimenta la diffusione
di malattie delle piante e implica un utilizzo sempre maggiore
di pesticidi. L'agricoltura biologica e biodinamica possono
essere parte della soluzione.
Si può assistere all'incontro su
https://terramadresalonedelgusto.com/ o
https://www.facebook.com/Italia.slowfood/
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