Dal centro storico di Torino a
Stupinigi, che fa da corona alla periferia sud della città con
il monumentale complesso della Palazzina di caccia. Dopo il
cronoprologo di sabato, la seconda tappa del Giro d'Italia
domenica partirà da un luogo che ospita un bene storico e
architettonico interessato da un progetto di recupero appena
avviato. "La Regione ha destinato 25 milioni di euro per
rimettere a posto le cascine e tutto il concentrico di
Stupinigi, - ha ricordato, alla presentazione della tappa, Luigi
Chiappero, presidente dell'Ente Parchi Reali - ora c'è la
necessità di altri fondi statali per la Palazzina e per fare
rinascere le Esedre e, soprattutto, Castelvecchio, il bene che
oggi versa nel degrado più grave. Stupinigi è un luogo
meraviglioso, recuperare anche Castelvecchio sarebbe un segnale
culturale di grande importanza".
Nichelino - il Comune di cui fa parte Stupinigi, la sua
unica frazione - è al debutto come sede di tappa: "Un obiettivo
per il quale abbiamo lavorato molti anni - sottolinea il
sindaco, Giampiero Tolardo - è una grande opportunità di
sviluppo per tutto il territorio. Ci auguriamo che la partenza
della corsa dal Piemonte porti fortuna ai corridoi italiani, a
cominciare da Nibali, straordinario nel recuperare
dall'infortunio di poche settimane fa"
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