"Non c'è mai stata nessuna
intenzione di vendere il cinema Fratelli Marx, non c è mai stata
nessuna trattativa e non ce ne saranno neppure in futuro". E'
categorico Gaetano Renda, che gestisce da metà degli anni '80 lo
storico cinema nato a inizio del '900. La notizia è circolata
sui social nei giorni scorsi, addirittura è stata messa in giro
la voce che al suo posto sarebbe nato un supermercato.
"E' chiuso fino alla fine di agosto, ma poi riaprirà
regolarmente. Il cinema Fratelli Marx - spiega, in un post su
Facebook, Renda che a Torino gestisce anche il Centrale in via
Carlo Alberto - è patrimonio di tutta la città e, in
particolare, del quartiere che lo ha adottato come monumento
simbolo di Vanchiglia-Vanchiglietta. I luoghi della cultura
devono rimanere tali e, anzi, bisogna aprirne sempre di più. E
inoltre, siamo culturalmente contrari a un modello di paese che
sta diventando una sagra permanente , dove non si fa altro che
pensare a mangiare e a bere. Il cinema per noi e' un bellissimo
vizio che non perderemo mai. Ci spiace per chi inventa le fake
news".
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