Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torino: Ansaldi 'parlato troppo, dobbiamo aver più fame'

Torino

Torino: Ansaldi 'parlato troppo, dobbiamo aver più fame'

Argentino inizia quinta stagione con la maglia del Torino

SANTA CRISTINA VALGARDENA (BOL, 23 luglio 2021, 13:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tirare una riga e ripartire, lavorando sodo e a testa bassa: per Cristian Ansaldi la parola chiave del nuovo Torino deve essere 'fame'. "Dobbiamo ricostruire dopo gli ultimi due anni negativi - ammette il terzino argentino - e serviranno due caratteristiche principali: dobbiamo essere umili e dobbiamo avere più fame, questo è l'unico modo per raggiungere gli obiettivi".
    Anche il classe 1986 promuove il nuovo tecnico, Ivan Juric: "E' un bravo allenatore, preparato e con le idee chiare - l'identikit tracciato da Ansaldi - ora tocca a noi capirlo velocemente: è molto simile a Gasperini, con lui la squadra può crescere molto". L'assenza di Andrea Belotti continua a farsi sentire, il futuro del Gallo continua ad essere di difficile interpretazione: "Sappiamo quanto sia importante e speriamo che torni presto con noi - dice l'argentino a proposito del capitano - immagino che in testa abbia le sue idee: adesso, però, credo che stia ancora festeggiando l'Europeo vinto a Wembley (ride, ndr)".
    "Continuo a ripeterlo: a me piacerebbe giocare qui al Toro fino ai 40 anni, se me lo lasceranno fare sarò molto felice", dice sul suo futuro. Intanto, si appresta a cominciare la sua quinta stagione in granata: dovrà essere quella del riscatto, personale e soprattutto di squadra. "Dobbiamo cambiare, servono meno parole e più lavoro - le parole da leader dell'argentino - perché negli ultimi anni abbiamo parlato tanto e dimostrato poco: sono sicuro che con la fatica e l'umiltà troveremo tutto ciò che vogliamo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza