Tra chiusure, blocchi alla
circolazione e restrizioni dovute all'emergenza sanitaria ed
economica in atto, il 2020 è stato un anno difficile anche per
il mondo del trasporto merci e persone su strada. Continental,
produttore internazionale di pneumatici, ha realizzato un
Osservatorio sui macro trend del trasporto pesante con
l'obiettivo di fornire una panoramica del settore sia a livello
nazionale, sia a livello locale. Per il mercato degli autobus il
Piemonte è in linea con la media nazionale e tocca il 30%, con
224 nuove immatricolazioni. Tra le province, Torino fa
registrare la diminuzione più lieve con 166 registrazioni e solo
un -7,8%.
Sul podio gasolio, benzina e metano (91,42%, 4,81% e 1,84%),
mentre ibrido ed elettrico sono ben al di sotto dell'1% (0,14% e
0,10%). A Torino benzina e metano salgono a 5,3% e 3%, con
ibrido ed elettrico entrambi allo 0,2%. L'elettrico è la terza
fonte di alimentazione e supera benzina e ibrido (1,2% rispetto
a 0,5% e 0,1%). Nel capoluogo salgono le quote di autobus a
metano e a batteria (8,6% e 1,9%) e rimangono sotto l'1% quelli
ibridi e a benzina (0,2% e 0,5%). A Torino solo un autocarro su
9 ha più di 30 anni, oltre il 40% dei bus è Euro 5 o Euro 6.
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