Un violino antichissimo, tanto da
essere considerato un "protoviolino", sarà uno dei protagonisti
di In Excelsis, il tradizionale concerto in onore di
Sant'Eusebio, patrono di Vercelli, che la Camerata Ducale e il
Comune organizzano domani alle 21 nella basilica di Sant'Andrea.
Il programma comprende alcune delle più belle pagine della
musica del Seicento, da Vivaldi a Corelli, da Geminiani a
Häendel, e vedrà anche l'esibizione del soprano Francesca
Lombardi Mazzulli e della nuova ensemble I Musici di
Sant'Andrea.
L'attenzione sarà rivolta al violino acquistato dal direttore
dell'orchestra Ducale, Guido Rimonda, da un commerciante
spagnolo: si tratta di un prototipo di violino, più grande e più
bombato del normale, con il riccio non scavato. E' stato
realizzato a mano nel 1558 da un importante liutaio bresciano,
Gasparo da Salò. "Si tratta di uno strumento primordiale, uno
dei più antichi al mondo", spiega Rimonda. Il recente acquisto
permette di legare ancora di più il nome di Vercelli con le
origini dello strumento, insieme con la pala d'altare "Madonna
degli Aranci" situata nella chiesa di San Cristoforo, in cui il
pittore valsesiano Gaudenzio raffigura a inizio '500 quello che
sembra essere già quasi il violino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA