Polizia Municipale e Gtt (Gruppo
Torinese Trasporti) alleati per mettere un freno all'intralcio
alla circolazione dei mezzi pubblici attuato dagli automobilisti
che non rispettano le corsie preferenziali. Viene così lanciata
la campagna di sensibilizzazione al senso civico, resa
necessaria dai dati degli ultimi anni: nel 2019, a Torino, ci
sono stati 424 fermi in linea dei mezzi pubblici, di cui 168
tram, quest'anno sono già158, di cui 111 tranviari. Tre i video
realizzati, uno più serio in cui alcuni giovani perdono un
esame, un provino e un treno a causa di un'auto sui binari, e
due ironici, in cui il trasgressore replica con un "e che sarà
mai" a due passeggeri che lo rimproverano, salvo poi scoprire
che sono il dentista che deve trapanargli i denti e una manager
con cui ha un colloquio.
"'E che sarà mai' è quello che la gente pensa quando non
rispetta le regole, pensando solo a sé stesso e non al resto del
mondo - dice il comandante dei 'civich' Emiliano Bezzon - . Con
questi video vogliano far capire quello che invece succede
davvero, che ogni comportamento stradale ha conseguenze".
Quello della mala sosta continua infatti a essere un problema
per la città. "Da inizio anno - spiega Bezzon - abbiamo già
fatto quasi 280 mila rilevazioni di divieto di sosta, più di 100
per sosta sulle corsie riservate".
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