Sono stati sbloccati i fondi
nazionali destinati a risarcire le attività economiche e
produttive e i privati del Piemonte per i danni subiti nel corso
di eventi alluvionali del 2019 e 2020. La Regione Piemonte ha
così potuto approvare i criteri per le erogazioni, che prevedono
contributi fino a 20 mila euro per le attività economiche e
produttive, comprese le aziende agricole, e fino a 5 mila euro
per le case dei privati .
Il Presidente della Regione, Alberto Cirio, nel suo ruolo di
Commissario Straordinario per la Ricostruzione, ha firmato
l'ordinanza di approvazione dei criteri per l'erogazione delle
risorse. I Comuni potranno ora proseguire nell'iter,
perfezionando le richieste dei privati e accogliendo le perizie
delle attività economiche, cui seguirà l'avvio dell'istruttoria
per comunicare gli importi necessari alla Regione.
Per ovviare alle difficoltà che le lungaggini burocratiche
causano, la Regione aveva subito messo a disposizione 7,5
milioni di euro dal proprio bilancio per i contributi ai privati
danneggiati dall'alluvione di ottobre 2020.
Lo sblocco dei fondi statali era stato più volte sollecitato
dalla Regione e dai parlamentari piemontesi.
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