Nell'ultimo giorno di campagna
elettorale il candidato sindaco del centrodestra a Torino, Paolo
Damilano, lancia una proposta last minute con la quale punta a
convincere gli indecisi a votarlo: nei primi 100 giorni,
assicura, abbatterà il costo del biglietto per i mezzi pubblici
dall'attuale 1 euro e 70 centesimi a 1 euro. L'annuncio questa
mattina al mercato di Porta Palazzo, al suo fianco il
coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani.
"Quello che vogliamo lanciare oggi - spiega Damilano - è il
biglietto dei mezzi pubblici a 1 euro. E' assolutamente un
passaggio fondamentale per la ripartenza della città. Noi siamo
partiti pensando agli anziani, ma senza dimenticare i giovani.
Sappiamo di poter trovare la copertura finanziaria per questa
proposta: vogliamo non raddoppiare ma triplicare il numero delle
persone che prendono i mezzi, aumentando il numero degli utenti
si aumentano i ricavi. Pensiamo poi di agire sull'evasione
fortissima per abbatterla quasi totalmente".
"Mi pare una proposta intelligente e sensata - ha aggiunto
Tajani - che va nella direzione della lotta al cambiamento
climatico, con una visione europea, tale è infatti una città che
inquina di meno. Damilano sta facendo con questa proposta una
battaglia contro l'inquinamento".
"Mi sembra una mossa da ultimo giorno di campagna elettorale
fatta credo per raccattare voti, non è nel loro programma. Una
proposta priva di credibilità", replica il candidato sindaco del
centrosinistra Stefano Lo Russo, questa mattina a un banchetto
di volantinaggio in Vanchiglietta. "Gtt è un'azienda con cui non
bisogna scherzare - ribatte -. Se si fanno delle proposte,
queste devono esser serie e concrete e soprattutto bisogna dire
dove si prendono le risorse economiche. Quindi - conclude - una
proposta priva di credibilità perché non dice dove prende i
soldi per farlo. Mi sembra davvero una cosa poco seria".
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