Tre persone sono state
arrestate dalla Polizia per favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina e sfruttamento della prostituzione, mentre altre due
sono irreperibili. E' il bilancio di un'indagine, coordinata
dalla Procura della Repubblica e condotta dalla Squadra Mobile,
che è partita dopo una serie di controlli amministrativi nel
night club 'Black&White', dove è stata riscontrata la presenza
di numerose donne straniere in abiti provocanti, formalmente
entrate in Italia per turismo.
Extracomunitarie, in particolare provenienti dall'Ucraina, in
realtà erano impiegate nel locale notturno, intestato
fittiziamente a un lavorante, ma di fatto controllato da uno
degli arrestati. Per la compagnia delle ragazze gli avventori
dovevano pagare una consumazione ogni 20 minuti, per 15 euro;
prevista la possibilità di passare tempo anche fuori, durante il
loro orario di lavoro: in tal caso il prezzo saliva a 250 euro.
E proprio tale uscita dal locale per 'una cena', particolarmente
remunerativa per i proprietari del locale e quindi incentivata
quando non imposta alle ragazze, era poi spesso finalizzata ad
ottenere prestazioni sessuali. La gestione delle donne,
collocate in appartamenti nella disponibilità del night, era
affidata a uno degli indagati. Ad aiutarlo un'ucraina che aveva
assunto il ruolo di 'manager' in virtù delle capacità
linguistiche. Durante l'esecuzione delle misure cautelari sono
stati identificati nel locale 32 donne e 24 avventori.
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