Il Piemonte ha due nuovi centri di
alta specializzazione. Sono Il Centro di Neuroendocrinologia
Clinica e il Centro di Medicina fisica e riabilitativa, entrambi
parte della Città della Salute di Torino. L'attività dei due
centri - promossi dalla Regione Piemonte - è stata illustrata
nell'Aula Lenti dell'ospedale Molinette da Luigi Icardi,
assessore regionale alla Sanità, Giovanni La Valle, direttore
generale della Città della Salute, Stefano Geuna, rettore
dell'Università di Torino e Umberto Ricardi, direttore della
Scuola di Medicina. I due Centri sono diretti rispettivamente
dal professore Ezio Ghigo e dal professore Giuseppe Massazza.
Il Centro di Neuroendocrinologia si occupa di rare patologie
come i tumori ipofisari. Primo centro in Europa a utilizzare
tecnologia endoscopica 3D HD per effettuare interventi sulla
regione ipotalamo-ipofisaria, conta 1.800 casi all'anno di cui
100 nuove diagnosi ed effettua circa 100 interventi chirurgici.
Con 5.000 visite fisiatriche all'anno per consulenze a pazienti
ricoverati e oltre 4.000 visite fisiatriche per pazienti
ambulatoriali e più di 1.000 prestazioni ambulatoriali fisiatria
interventistica, il Centro Rehabilitation Institute Torino
svolge attività consulenziale fisiatrica e di assistenza
fisioterapica per reparti di degenza per acuti finalizzata al
recupero dell'autonomia pre-dimissione.
"Il Piemonte dimostra una capacità di cura di eccellente
livello. Due riconoscimenti ampiamente meritati, che fanno onore
all'alta professionalità degli specialisti e dell'intera Sanità
regionale" commenta Icardi. "Ancora una volta viene riconosciuta
l'eccellenza delle nostre strutture sanitarie universitarie, a
dimostrazione dell'impegno e della grande professionalità di
medici e ricercatori che operano nella Città della Salute e
della Scienza" sottolinea Geuna.
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