Gioele Dix debutta venerdì e
sabato al teatro Coccia di Novara con 'Cuore divorato'. Una
prima assoluta, produzione originale della Fondazione Teatro
Coccia, che chiude le celebrazioni per i 700 anni della morte di
Dante. Si tratta di uno spettacolo, di cui Gioele Dix è autore,
regista e protagonista, tra parola, poesia, danza e musica.
"A ciascun alma presa e gentil core" è il sonetto dantesco
dal quale Giole Dix dà vita a una parafrasi che si fa
sorprendentemente urgente, personale, intima, e si capisce
presto che il personaggio vive in prima persona ciò che
descrive: la sua figura si sovrappone a quella di Dante,
mantenendo però la sua modernità, tanto da lanciare un appello
in diretta su un social media.
"E' una sfida impegnativa, ci sono entrato dentro in punta di
piedi, portandomi dietro la mia storia, i miei ricordi e la mia
personalità. Ho pensato di affrontare il sonetto di Dante nel
più tradizionale dei modi: raccontandolo, parafrasandolo'',
spiega l'artista. Sul palco con lui un coro di 21 cantanti e
l'Orchestra Sinfonica Carlo Coccia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA