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Covid: Viale, imprudente è chiudere scuole non aprirle

Covid: Viale, imprudente è chiudere scuole non aprirle

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TORINO, 09 gennaio 2022, 13:05

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"L'Ordine dei Medici sbaglia a chiedere la chiusura della scuole, dissento completamente". Ad affermarlo, dopo l'appello lanciato ieri dall'ordine professionale torinese, è Silvio Viale, medico, consigliere comunale, coordinatore dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del Direttivo torinese di Più Europa. Per Viale "imprudente è chiudere le scuole, non tenerle aperte". "Una prima ragione - precisa - è che chiudere le scuole sposta solo la questione di poche settimane nell'illusione che qualcosa cambi, mentre corporativismi e intransigenze sindacali alimenteranno la confusione con il rischio di proroga delle chiusure. Come nella sanità vari sindacati hanno già proclamato scioperi incomprensibili. Parlare di settimane di recupero a giugno è pura fantasia. Una seconda ragione - aggiunge Viale - riguarda gli scolari e i ragazzi, già battezzati 'generazione Covid' per le lacune scolastiche e conseguenze psicologiche e una terza ragione sono le conseguenze indirette della chiusura delle scuole, con il rischio di essere foriera di altre chiusure, e del modello di assenza che si fornisce alle altre categorie sociali, che sono ugualmente colpite dall'assenza di personale, vaccinato e non vaccinato, per quarantene sempre più irrazionali".
    Viale sottolinea che "sebbene le varianti attuali sembrino essere più contagiose, ma con un minore impatto clinico, sempre più simili all'influenza l'evoluzione del contagio non è prevedibile, come non lo è stato in questi due anni. Credo, quindi, - conclude - che l'Ordine dei Medici dovrebbe condividere la decisione del Governo di mantenere aperte le scuole e tutto il possibile richiedendo l'impegno ordinario e straordinario di tutti".
   

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