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Portiere ucciso: parroco, gesto crudele e sconcertante

Portiere ucciso: parroco, gesto crudele e sconcertante

Celebrati funerali a Tortona. Nipote,"speriamo avere giustizia"

TORTONA, 19 maggio 2022, 13:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una trentina di persone distribuite tra i banchi della chiesa del Sacro Cuore, in zona Oasi, a Tortona (Alessandria) hanno partecipato questa mattina ai funerali di Alberto Faravelli, 69 anni, il portiere di notte all'Hotel Londra di Alessandria ucciso il 9 maggio da Giuseppe Aiello Proietto, reo confesso. "Una vita terrena è stata interrotta da una violenza insensata - ha detto il parroco, don Roberto, durante l'omelia - E' sconvolgente dare l'addio a un parrocchiano, come Alberto, così mite e buono, che stava aspettando di poter andare in pensione, ma intanto faceva il proprio lavoro con cura ed era apprezzato da tutti. Quello che è accaduto è un gesto crudele e sconcertante. Per un fatto così non c'è spiegazione, solo tanta tristezza".
    Fuori dalla chiesa, dopo la benedizione, poche parole dalla nipote Monica: "Speriamo di avere giustizia. Lo zio la merita. Tutti lo amavano". C'era anche Giovanna Scacheri, proprietaria dell'Hotel Londra, al fianco del marito Luigi Coppa. "Alberto ci mancherà tantissimo; speriamo faccia la crociera che tanto desiderava. Le navi erano, con la musica e il canto, la sua passione; ci aveva lavorato a lungo e, una volta in pensione, voleva tornare a bordo, per continuare a intrattenere e divertire la gente". Un ex compagno di scuola ricorda: "Era rimasto il ragazzo di sempre, che appena poteva portava la mamma malata sul Castello per fare 2 passi. Non doveva finire così, con un gesto ingiustificato".
    Il movente del delitto resta ancora da chiarire. L'omicida è in carcere a Ivrea (Torino).
   

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