Torino Bellissima, movimento
fondato da Paolo Damilano, lascia il centrodestra per proseguire
"autonomamente nel suo progetto di ricostruzione liberale di
Torino e del Paese". Ad annunciarlo è lo stesso Damilano, il
candidato sindaco civico su cui alle ultime elezioni
amministrative è confluito tutto il centrodestra, che punta il
dito contro la "deriva populista" della coalizione e la
"profonda crisi di identità politica e di leadership" del
partito che per primo ha creduto in Torino Bellissima, quella
Lega che Damilano non nomina mai, "che ne mina la credibilità
acquisita in questi ultimi anni di grande consenso e successo".
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