(di Amalia Angotti)
"La politica ha dato il peggiore
esempio di sé. Il senso di responsabilità e il bene del Paese
sono stati dimenticati in favore di beghe personali, voti da
cercare e incapacità di mettersi d'accordo. La palma
dell'irresponsabilità va sicuramente ai Cinquestelle, seguiti da
Lega e Forza Italia". Non nasconde la sua rabbia Evelina
Christillin che, con Natalia Aspesi, ha pubblicato qualche
giorno fa su Repubblica "un appelluccio" al buon senso degli
italiani, firmato da "due signore qualsiasi, due amiche", che ha
ricevuto tantissime adesioni.
"Cosa provo? Pessimismo totale e senso di scoramento. E' un
momento drammatico per il Paese. Io non sono un politico, ma
dico che sono preoccupatissima per quello che dovrebbe
preoccupare tutti gli italiani: spread, mercati, energia. Draghi
aveva un peso e un rispetto europei, e non solo. Non so chi
possa ancora dare fiducia all'Italia", dice Christillin,
presidente del Museo Egizio e signora della scena culturale
italiana. "E' assurdo che non si sia riusciti ad aspettare la
scadenza naturale di marzo per portare a casa i soldi del Pnrr,
era questione di poco. Forza Italia che è sempre stato un
partito moderato di fatto si è schierato con l'ala populista,
capisco che molti di loro facciano fatica o, come il mio amico
Brunetta, non si riconoscano del tutto in questa Forza Italia
traino della destra. Certo si andrà a votare, ci sarà un governo
democraticamente eletto. Intanto vediamo cosa succederà fino
alle elezioni. Ci si stupisce che la gente non vada più a
votare, ma come si fa ad avere fiducia in questa politica?
Secondo Christillin sull'esito delle future elezioni "i
numeri parlano chiaro: il centrodestra unito è in stragrande
maggioranza, e il progetto del cosiddetto campo largo non è più
praticabile. Non so chi si vorrà alleare con quel che resta dei
Cinquestelle, io non lo farei. L'unica che viene fuori alla
grande è Meloni che ha sempre detto andiamo a votare".
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