"Oggi si sana una ferita, inferta
alla credibilità delle istituzioni. E dal momento che questo
palazzo lo hanno pagato i piemontesi verrà dedicato al Piemonte,
una Regione che con lungimiranza lo ha voluto". Così il
presidente della Regione, Alberto Cirio, alla cerimonia che ha
segnato oggi la presa in carico da parte della Regione del nuovo
Grattacielo che riunirà gli uffici dell'ente. Ricordando che il
primo atto di acquisto risale al 2004, Cirio ha ripercorso le
traversie che ne hanno caratterizzato la realizzazione. "Quando
ci siamo insediati - ha sottolineato - il cantiere era pressoché
fermo, abbiamo dovuto fare tre varianti, rinominare tutta la
direzione dei lavori, coinvolgere Scr perché ci fosse un
controllo più puntuale e abbiamo rispettato i tempi e in meno di
3 anni abbiamo chiuso una ferita e aperto un grattacielo". La
nuova sede, ha precisato, "ci permette di risparmiare dai 15 ai
18 milioni l'anno, di risparmiare in energia, perché ha un
sistema geotermico di risparmio energetico e tutela
dell'ambiente, e ci permette di far muovere meno le persone
quindi di muovere meno auto". Il primo a trasferirsi sarà
proprio il presidente.
"Tra fine novembre e inizio dicembre sarò qui con tutta la
direzione e il gabinetto della presidenza - ha spiegato -.
Inizierà da lì il percorso che durerà circa 6 mesi e che vedrà
entro giugno operativo tutto il grattacielo. Non dimenticando
che piazza Castello - ha rimarcato - che non venderò. Quello è
un patrimonio e lo abbiamo già candidato a ospitare la sede
dell'authority europea anti riciclaggio. E se non verrà
assegnata a Torino abbiamo già un'ipotesi per un suo utilizzo di
alto profilo". E per le feste il nuovo grattacielo sarà anche
teatro della discesa dei Babbi Natale che si affiancherà a
quella dall'ospedale Regina Margherita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA