Oggi a Palazzo Lascaris è stato
affisso in aula consiliare un crocifisso donato alla Regione
Piemonte dall'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia.
L'iniziativa arriva dopo l'approvazione nel dicembre 2019 di un
ordine del giorno del consigliere della Lega Andrea Cane (sì
della maggioranza e dei Moderati, no della minoranza) che
impegnava il Consiglio e Giunta regionale a "difendere e
salvaguardare l'importanza storica, culturale e religiosa del
crocifisso" e a "procedere alla sua affissione nell'aula di
Palazzo Lascaris, dietro i banchi della presidenza".
"L'esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici - commenta
il capogruppo leghista, Alberto Preioni - è legittima e per
niente in contrasto con i principi costituzionali di
uguaglianza, di libertà di culto e di laicità dello Stato. Il
crocefisso, peraltro già presente anche del Consiglio comunale
di Torino, torna legittimamente al suo posto a rappresentare la
nostra tradizione storica, culturale e cristiana".
"Un momento tanto atteso - rimarca Cane - dopo un voto che lo
scorso anno aveva consentito il ritorno di un simbolo che porta
con sé un significato che non deve essere in nessun modo
divisivo".
In accordo con l'ufficio di presidenza presieduto da Stefano
Allasia, spiega Cane, "abbiamo atteso che il collega Franco
Graglia ritornasse in aula dopo un lungo periodo di degenza per
affiggere insieme il crocifisso: dedico questo momento a lui e
al consigliere Daniele Poggio, tornato recentemente tra i
colleghi dopo essere stato in terapia intensiva a causa del
Covid".
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