Anche in un momento in cui tutta
l'attenzione è focalizzata sull'epidemia da Covid-19, il
Consiglio regionale del Piemonte non abbassa la guardia sulla
prevenzione, e per tutto novembre sostiene la campagna 'Un baffo
per la Ricerca' promossa dalla Fondazione Ricerca Molinette. I
fondi raccolti sosterranno un progetto finalizzato a individuare
il profilo genetico dei tumori della prostata invisibili alla
risonanza magnetica, circa il 20% del totale, difficili da
diagnosticare in fase precoce e aggressivi.
I tumori urologici sono tra le cinque neoplasie più
frequenti: in Italia ogni anno vengono diagnosticati 36 mila
carcinomi della prostata, e oltre 25.500 carcinomi della
vescica. Le persone vive dopo la diagnosi sono attualmente circa
3,6 milioni, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. E
almeno un paziente su quattro è completamente guarito.
"Rinnovare l'interesse per patologie diverse dal Covid -
rimarca il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia -
acquisisce oggi un valore fondamentale, considerato l'elevato
rischio di essere sopraffatti dalla paura distogliendo
l'attenzione proprio da queste. La pandemia ha senz'altro
limitato la propensione alla prevenzione, proprio per questo è
importante sensibilizzare i piemontesi affinché si sottopongano
a visite di controllo. Questa patologia se diagnosticata in
tempo può essere curata con successo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA