Via libera dalla riunione dei
capigruppo in Regione Piemonte alla richiesta del Movimento 5
stelle di convocare una seduta aperta del Consiglio regionale
sul tema del deposito
unico nazionale delle scorie nucleari.
"E' un passo necessario - sottolineano i consiglieri
pentastellati - per portare il dibattito nella sua sede
naturale: in seno alle istituzioni elette dai cittadini e
lontano dalla caotica arena social. Pensiamo che la seduta debba
coinvolgere tutti i soggetti interessati: enti locali,
associazioni, rappresentanti di categoria".
"Il Consiglio regionale aperto - aggiungono - rappresenta un
passaggio coerente, e conseguente al percorso di trasparenza
avviato dal ministro Sergio Costa con la pubblicazione della
lista dei 67 siti potenzialmente idonei. Un documento tenuto
nascosto dai Governi passati per molti anni e finalmente messo a
disposizione dell'opinione pubblica per avviare un dibattito il
più consapevole possibile".
"Nessuna scelta - affermano - è stata calata dall'alto, siamo
solo all'inizio di un percorso decisionale che sarà il più
inclusivo e allargato possibile. Le Regioni avranno un ruolo
cruciale, e il primo strumento a disposizione è proprio un
Consiglio regionale aperto".
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