Il Consiglio regionale del Piemonte
organizza un fitto calendario di eventi per il Giorno della
Memoria, che quest'anno saranno tutti online sui canali web del
Polo del '900 e di altri enti. L'impegno in ricordo delle
vittime del nazismo, dello sterminio degli ebrei e delle leggi
razziali è reso possibile dal sostegno del Comitato Resistenza e
Costituzione del Consiglio regionale e ha il patrocinio della
Comunità ebraica di Torino.
"Fare memoria - sottolinea il presidente del Consiglio
regionale, Stefano Allasia - è un obbligo morale e civile per
non disperdere la fatica del ricordo e il dolore delle offese
che per troppo tempo è stato possibile leggere sui volti dei
sopravvissuti. L'internamento nei lager è stata un'esperienza
estrema, una discesa negli abissi, inconcepibile per chi ritiene
la storia un progressivo cammino di evoluzione e civiltà".
"Il germe dell'intolleranza e dell'odio - rimarca - è tuttora
presente. La recente irruzione nazista sul web, con minacce
antisemite avvenuta durante la presentazione di un libro a
Torino, è la dimostrazione che c'è la necessità di rafforzare
ulteriormente l'impegno nel contrastare ogni forma di razzismo,
discriminazione e violenza".
"Come già accaduto per il 25 aprile - aggiunge il
vicepresidente del Consiglio, Mauro Salizzoni - questa pandemia
ci impedirà di celebrare il Giorno della Memoria come è sempre
stato, ma non per questo è venuto meno l'impegno del Comitato
Resistenza e Costituzione e delle tante realtà associative che
ne fanno parte. Mai come oggi abbiamo l'urgenza di non
dimenticare ciò che è stato".
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