"Il Museo ferroviario piemontese
è un'eccellenza da valorizzare, che con la riapertura definitiva
dopo la pandemia dovrà servire come volano allo sviluppo
dell'economia e del turismo. Un modello di conservazione della
memoria storica e del patrimonio del territorio che documenta il
lavoro e l'ingegno piemontese". Così il presidente del Consiglio
regionale, Stefano Allasia, che oggi a Savigliano ha visitato la
struttura con il componente dell'Ufficio di presidenza Gianluca
Gavazza e i consiglieri Paolo Demarchi e Matteo Gagliasso.
Il museo, nato nel 1978, espone mezzi ferroviari di tutti i
tipi - dalle locomotive a vapore al moderno Pendolino - apparati
di controllo per la circolazione, strumenti di lavoro e cimeli,
documenti di chi ha progettato e costruito convogli e ferrovie.
Un patrimonio storico di pregio che il Museo, oltre a custodire,
si occupa anche di restaurare, per comporre treni storici in
grado di documentare importanti capitoli della storia
ferroviaria del Piemonte. Dall'anno della sua creazione, è
riuscito a raccogliere oltre sessanta mezzi tra locomotive,
carrozze, carri merci e veicoli speciali, salvandoli dalla
demolizione.
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