(ANSA) - PERUGIA, 23 APR - "Come Camera di commercio
dell'Umbria, dico con chiarezza, che solo investimenti in una
infrastruttura sostenibile favoriscono la crescita economica,
creano posti di lavoro e promuovono il benessere dei cittadini":
lo sottolinea il presidente della Camera di commerco
dell'Umbria, Giorgio Mencaroni a proposito del cosiddetto
"Nodino di Perugia".
"Allo stesso tempo, e con altrettanta decisione - aggiunge -
affermo che il problema deve essere finalmente risolto e
superato. Attraverso la realizzazione di opere all'altezza delle
aspettative, che si chiamino Nodo o Nodino. Con il primo che
ovviamente sarebbe preferibile".
La Camera di commercio dell'Umbria - è detto in una sua nota
- segue con grande attenzione l'evolversi della situazione
relativa alla infrastruttura, la cui realizzazione potrebbe
contribuire se non alla soluzione, al miglioramento almeno dei
problemi di viabilità di un area diventata nell'ultimo ventennio
tra le più congestionate della regione, tra Ponte San Giovanni,
Collestrada, nella direzione di Perugia città, lungo gli assi
E45, Centrale umbra, Raccordo Autostrada A1 - Perugia Bettolle.
"Quest'opera, il Nodino di Perugia - osserva Mencaroni - deve
essere valutata ovviamente con l'occhio del tecnico e
dell'esperto di viabilità, che, innanzitutto, devono dare
risposta ad alcune domande basilari: è realmente utile alla
soluzione di un problema serio e complesso, che attende da
troppo tempo di essere risolto? Il Nodino è un opera sostenibile
sul piano tecnico, economico, e soprattutto ambientale?".
"Al punto in cui siamo, da ogni dove - sottolinea Mencaroni -
ognuno sta fornendo la propria risposta, di cui spesso non si
riconosce il fondamento, ma che regolarmente è sempre
contrapposta e inconciliabile con le altre. Ritengo saggio ed
equilibrato, e ne condivido in pieno il senso, il richiamo della
presidente Donatella Tesei che ha invitato tutti gli attori in
campo, Istituzioni, enti rappresentativi degli interessi,
comitati cittadini, associazioni ad impegnarsi, con spirito
fattivo, nella ricerca delle "migliori soluzioni".
"Nodo o Nodino? Intanto da venti anni - commenta Mencaroni -
la viabilità di Perugia vive nel caos. Con danni alla qualità
della vita e alla salute dei cittadini. E freno allo sviluppo
economico dell'intera provincia di Perugia".
"L'Umbria - osserva - ha bisogno di più crescita, più
occupazione, più investimenti infrastrutturali. Pur nella
drammaticità degli eventi che ci hanno colpito, oggi l'Umbria si
trova di fronte ad un'occasione senza precedenti. Le risorse del
Recovery Plan ci offrono l'occasione per ricostruire una regione
nuova, migliore. Con le infrastrutture, tassello chiave della
rinascita, nel ruolo di moltiplicatore di investimento. Non
sprechiamo l' opportunità". (ANSA).