(ANSA) - VENEZIA, 14 SET - "Con questa decisione si reca un
danno enorme ai giovani che vogliono fare impresa in Italia. La
piattaforma gratuita del sistema camerale, in questi anni, ha
dato risultati eccellenti garantendo agli start upper di
costituire società in tempi rapidi rispettando la legalità". Lo
afferma il presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza,
manifestando la propria preoccupazione per lo schema di decreto
legislativo in discussione in questi giorni nelle commissioni di
Camera e Senato che prevede l'obbligo di registrazione sulla
piattaforma dei notai delle nascenti start up, escludendo così
il sistema digitale messo in piedi dal sistema camerale.
"L'esclusione di questo sistema a favore della la piattaforma
del sistema notarile - rileva Pozza - è un passo indietro che
risponde ad una logica che ci sfugge ma che indubbiamente va a
discapito della semplificazione. Per questo mi appello al
Governo, al Ministro e ai Parlamentari perché intervengano su un
decreto che rischia di rendere la vita difficile a tutti quei
giovani che vogliono contribuire al futuro del nostro Paese
facendo impresa. Unioncamere Veneto si è subito attivata per
difendere gli interessi dei giovani imprenditori scrivendo ai
Parlamentari veneti, ai componenti delle Commissioni competenti
e al Ministero dell'Innovazione Tecnologica e della Transizione
Digitale perché intervengano su un decreto che rischia di
frenare la corsa al futuro dell'Italia. La volontà del sistema
camerale - conclude - è quella di essere a fianco dei giovani
che vogliono fare impresa investendo sull'Italia". (ANSA).