(ANSA) - ROMA, 20 LUG - "Il Pnrr-Ricerca rappresenta una
occasione unica di sviluppo per instaurare il circolo virtuoso
tra ricerca, innovazione e sviluppo economico. Specie in queste
giornate di assoluta incertezza per il Paese è essenziale
continuare a sostenere le imprese che hanno scelto la strada
virtuosa della ricerca e se possibile ampliare la platea di
quelle che hanno incrementato gli investimenti. Infine, cruciale
sarà rafforzare la sinergia tra ricerca pubblica e privata"
avverte la dg di Confindustria, Francesca Mariotti, intervenendo
ad un incontro organizzato in via dell'Astronomia, con il
Ministero dell'Università e della Ricerca, su "Pnrr: Dalla
Ricerca all'Impresa. Puntare sulle partnership pubblico privato"
"Stiamo scrivendo insieme l'inizio di un nuovo modello di ciò
che sarà la ricerca in Italia che si candida a essere anche
esempio in Europa", commenta - secondo quanto riporta una nota -
il ministro Cristina Messa: "Abbiamo investimenti e abbiamo
tolto vincoli che per anni hanno reso difficile un rapporto
solido e costruttivo tra pubblico e privato. Gli strumenti ci
sono tutti: abbiamo creato le basi per un nuovo sistema di
collaborazione in grado di creare filiere di ricerca,
innovazione e trasferimento tecnologico per l'Italia del
futuro".
Il vicepresidente per la ricerca e lo sviluppo di Confindustria,
Francesco De Santis, sottolinea quanto il Pnrr-Ricerca sia "un
piano ambizioso nel merito e nel metodo, individua chiaramente i
gap che hanno da sempre bloccato il Paese e mette in atto
riforme ed interventi per risolverli. Il ruolo delle imprese
-evidenzia - torna al centro. Stanno facendo la propria parte:
nel corso del ventennio 2000-2020 hanno raddoppiato
l'investimento in R&S, con una significativa accelerazione
soprattutto nel corso dell'ultimo decennio. Aumenta anche il
personale impegnato in attività di R&S nel settore privato +7,4%
di ricercatori nel 2019 rispetto al 2018". (ANSA).