(ANSA) - MILANO, 06 GIU - Spendere i soldi del Pnrr con tempi
chiari, cambiando radicalmente l'esperienza passata quando si
parla di fondi europei in Italia. Queste le parole del Ministro
Enrico Giovannini margine della presentazione a Milano dei
risultati di "Rinascimento Bergamo", il programma lanciato
nell'aprile del 2020 da Comune di Bergamo, Intesa Sanpaolo e
Cesvi per rilanciare la città lombarda dopo l'emergenza
Covid-19.
"Oggi il Pnrr fissa tempi chiari ed è la prima volta che in
Italia accade una cosa simile. Prima venivano dati i soldi,
senza progetti, dicendo solo "spendili il prima possibile".
Questo è un cambiamento epocale, perché i tempi dettano
radicalmente l'agenda. Contrariamente a quello che si dice, il
Pnrr non paga a stato d'avanzamento dei lavori, ma a termine
d'impatto. Capisco che è faticosissimo andare a vedere gli
indicatori d'impatto, ma quando noi facciamo gli investimenti
questi devono portare ad avere un impatto, risolvere il
problema, altrimenti l'Europa non ci pagherà" ha spiegato il
ministro.
"Infine, oggi viene richiesto che i Comuni e le Regioni
abbiano proprio un ruolo di verticalità, è il territorio che
deve avere un progetto e che ha il compito di dire anche al
governo se i progetti sono funzionali o meno. Per questo ora
sono gli enti locali ad avere davanti a sé la sfida degli 80
miliardi di fondi europei, ora sono loro che devono avere
progetti per il territorio per spendere questi soldi". (ANSA).