(ANSA) - BARI, 15 GIU - "Gli effetti del Pnrr dipenderanno
molto dalla capacità di contenere la durata degli appalti (877
giorni in Puglia contro 663 in Italia). Per migliorare
l'efficienza del sistema degli appalti pubblici è necessario
disporre non solo di maggiori risorse finanziarie ma anche di
più elevate competenze specifiche. Le manovre di risanamento dei
conti dello scorso decennio hanno ostacolato il ricambio
generazionale e l'ingresso negli enti territoriali meridionali
di competenze aggiornate". Lo rileva il direttore della sede
barese della Banca d'Italia, Pietro Sambati, presentando il
report 2021 sull'economia in Puglia. La spesa per investimenti -
evidenzia il rapporto - beneficerà nei prossimi anni delle
risorse del Pnrr che confluiranno nei bilanci delle
amministrazioni locali, 820 milioni in ambito sanitario e oltre
3 miliardi per riqualificazione urbana, trasporto ferroviario e
urbano, "il 6% del Pil regionale annuo" dice il direttore,
ricordando che complessivamente alle regioni del Sud andranno
circa 200 miliardi. "Non bisogna però puntare solo sulle
dotazioni infrastrutturali, che sono importanti - sottolinea il
direttore Sambati - , ma questo non può prescindere dal capitale
umano, puntando con il Pnrr Istruzione sulla formazione e sulle
competenze". (ANSA).