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Digestione lenta: quando si manifesta e come si contrasta

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Digestione lenta: quando si manifesta e come si contrasta

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Responsabilità editoriale di IMG SOLUTION SRL

13 dicembre 2020, 17:41

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La digestione è un processo fisiologico fondamentale per il nostro organismo, un meccanismo attraverso il quale il corpo è in grado di assimilare dagli alimenti le sostanze di cui ha bisogno. Tuttavia, esistono dei fattori interni ed esterni che possono compromettere la regolare attività dell’apparato digerente e causare una serie di disturbi di vario genere.

Uno dei più frequenti è la digestione lenta, una situazione che può essere accompagnata dalla comparsa di alcuni, specifici sintomi. Tra i più comuni è possibile individuare il classico mal di stomaco, l’acidità provocata da un eccesso di acidi gastrici, le eruttazioni dovute all’aria in eccesso, il bruciore e il meteorismo, un accumulo di gas nell’intestino che si può manifestare insieme al gonfiore addominale.

Ad ogni modo, una cattiva digestione non evidenzia necessariamente un’alterazione dei processi digestivi, infatti nella maggior parte dei casi è riconducibile ad alcune abitudini alimentari non adeguate, a stress e a uno stile di vita non ottimale.
 

Quando si può manifestare la digestione lenta

Le cause della digestione lenta possono dunque essere diverse, anche se più spesso si legano ad alcune cattive abitudini legate alla dieta: per questo motivo la prima valutazione che bisogna fare riguarda l’alimentazione.

Senza dubbio, un comportamento scorretto piuttosto comune è quello legato alla masticazione veloce dei cibi, determinata spesso dal poco tempo a disposizione per consumare i pasti e dai ritmi frenetici della vita di tutti i giorni. In questo modo, però, si aggrava la digestione rendendola più complessa e lunga e si potrebbe far defluire molta aria nello stomaco, con il rischio di riscontrare disturbi come l’aerofagia e il meteorismo.

È bene ricordare che anche alcuni alimenti possono rendere più lenta la digestione, poiché richiedono un tempo considerevole per essere digeriti passando per tutte le fasi di assimilazione, causando un peggioramento nell’efficienza dei processi digestivi.

Si tratta di cibi come, per esempio, gli alimenti particolarmente ricchi di grassi o di proteine di origine animale, tra cui alcuni tipi di insaccati e carni rosse, così come una serie di formaggi che presentano quantità considerevoli di grassi saturi.

Non meno importanti sono le modalità di cottura, infatti com’è noto alcune tecniche sono più leggere e indicate per chi soffre di una cattiva digestione o di altri disturbi allo stomaco, come per esempio quelle al vapore o al forno.

Al contrario, tecniche più aggressive, come la frittura e il soffritto, possono contribuire alla formazione di sostanze che vanno ad appesantire la digestione al pari dei grassi contenuti in alcuni condimenti, tra cui il burro e la margarina.
 

Come contrastare la digestione lenta in modo efficace

In presenza di sintomi che evidenziano una digestione lenta, è possibile adottare alcune buone pratiche, da un lato utilizzando alcuni rimedi efficaci per lenire fastidi e dolori localizzati nello stomaco, come per esempio gli integratori alimentari a base di enzimi digestivi, carbonati, estratti vegetali e citrati, dall’altro andando a ottimizzare l’alimentazione e lo stile di vita per favorire un processo digestivo più efficiente.

Ad ogni modo, in presenza di dolori forti e nei casi di malessere più intensi è fondamentale rivolgersi al proprio medico, per effettuare le dovute analisi e risalire alle cause del problema.

Nelle altre situazioni, invece, bisogna partire dalla dieta seguendo innanzitutto un’alimentazione sana ed equilibrata, consumando quantità adeguate di frutta e verdura fresche di stagione, cereali integrali ricchi di fibre, vitamine e sali minerali, ma anche legumi e carni magre.

Per stimolare il metabolismo si possono preparare delle tisane naturali durante la giornata, ad esempio a base di curcuma, nota per la sua capacità di migliorare la funzionalità dello stomaco e dell’intestino.

Quando la digestione lenta è invece determinata dall’abuso di alcol e fumo, sarebbe ovviamente importante intervenire per ridurre il consumo di queste sostanze, arrivando, laddove possibile, a una graduale ma definitiva eliminazione.

Infine, è consigliato anche l’esercizio fisico, soprattutto nel caso in cui il disturbo sia provocato da periodi particolarmente stressanti o da stati d’ansia. L’attività fisica, infatti, permette di scaricare la tensione e al tempo stesso aiuta a favorire una corretta digestione.

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