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Nuova Versione FinanziamentiMigliori.com

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Responsabilità editoriale di WolfAgency.it

16 maggio 2021, 07:25

WolfAgency.it

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Recentemente acquisito e rilanciato da Abelardo Massoni, uno dei maggiori esperti in ambito finanziamenti e prestiti aziendali e personali in Italia, FinanziamentiMigliori.com è uno dei portali più noti nell’ambito creditizio in Italia.

Il tema dei finanziamenti, indipendentemente da quali essi siano, è sempre delicato ed occorre prestare molta attenzione. Motivo per cui specificheremo le singole tipologie di prestiti affinché si possa scegliere il migliore.

Finanziamenti aziendali: cosa sono e a chi sono rivolti

Tramite approfondimento sui finanziamenti e prestiti a fondo perduto, in relazione ai prestiti aziendali europei, vengono stanziati determinate somme di denaro, attraverso il quale vengono erogate a quelle società.

Questi sussidi economici erogati alle imprese aderenti ai bandi, sono finalizzati alla crescita del territorio in cui si trovano tali aziende locali. Per poter farne richiesta, andranno lette minuziosamente tutte le condizionisoggettive che variano in base all’ente promotore (comune, stato dell’UE e così via).

Prestiti senza busta paga: che cosa sono e in cosa consistono

I finanziamenti senza busta paga riguardano una situazione particolare in cui il richiedente, non avendo un lavoro dipendente e non percependo uno stipendio, potrebbe ritrovarsi in difficoltà per farsi accettare un prestito dalle banche o dagli enti finanziari.

La soluzione più “semplice”, sarebbe quella di ricorrere alle garanzie alternative (suddivise in personali e reali), e nel garante. Ma chi potrebbe rientrare in questa categoria? Ecco l’elenco:

  • Le casalinghe;
  • I lavoratori autonomi;
  • I lavoratori con contratti stagionali;
  • Studenti universitari;
  • Disoccupati.

Le garanzie reali sono le meno convenienti, perché dovresti pignorare o ipotecare un bene mobile o immobile, rischiando di perderlo o in alcuni casi, i costi sarebbero talmente elevati che supererebbero il vantaggio dello stesso finanziamento.

La soluzione più optata ed anche maggiormente conveniente, è quella della fideiussione, dove un soggetto di terze parti (detto garante), si obbliga ad adempiere al pagamento e alla restituzione dei soldi, che il debitore principale deve all’ente creditore per saldare e terminare l’impegno del finanziamento.

Prestiti per disoccupati: come ottenerli senza avere un lavoro

I finanziamentiper disoccupati, allo stesso modo di chi non ha una busta paga, richiedono una garanzia alternativa all’assenza di reddito. Tali garanzie, si suddividono in:

  • Garante;
  • Affitto su un bene immobile di proprietà;
  • Prestito vitalizio ipotecario;
  • Fonte retributiva diversa dallo stipendio mensile.

Un disoccupato, potrebbe comunque avere delle rendite economiche che a loro volta, fungerebbero da “garanzia”, per ottenere un prestito personale o finalizzato.

Prestiti per auto: cos’è e come funziona?

I prestiti per auto rientrano nella tipologia di finanziamenti finalizzati all’acquisto della stessa vettura, grazie ad una rateizzazione offerta dalle banche o enti finanziari, il più delle volte in partnership con le stesse compagnie automobilistiche.

Una soluzione sempre più diffusa, poiché le società automobilistiche possono migliorare ed ampliare la loro offerta. Al di là delle proposte di finanziamento e di un documento che accerti la tua situazione reddituale, ecco i requisiti minimi richiesti:

  • Età: è essenziale che tu richiedente di tale finanziamento per comprare una automobile, abbia un’età che vada dai 18 a massimo 75 anni (purché non vengano compiuti quando si dovrà saldare l’ultima rata).
  • Residenza italiana: un elemento imprescindibile, senza il quale non si potrà sottoscrivere alcun contratto di finanziamento per acquistare una vettura a quattro ruote. Non è richiesta invece, la cittadinanza italiana, tanto che molti prestiti possono essere approvati anche ad extracomunitari e stranieri.
  • Lavoro subordinato e pensione: le banche ti chiederanno un documento come la busta paga, poiché per loro è la miglior garanzia che tu gli possa fornire. L’ideale sarebbe quello di avere un contratto indeterminato come dipendente pubblico e statale. Viceversa, il cedolino pensionistico potrebbe essere sufficiente per farsi approvare la domanda di finanziamento.
  • Affidabilità creditizia: più è elevato il credit score, maggiori saranno le possibilità di ottenere il prestito. Le banche verificheranno la tua situazione presso il registro della Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF), dove è importante non esser stati segnalati come protestati o cattivi pagatori.

Aiuti e prestiti per il coronavirus: quanto si può ottenere?

La pandemia del coronavirus ha causato tantissime problematiche non solo in ambito socio – sanitario, ma anche economico. Di conseguenza, il Governo italiano ha predisposto una Legge di Rilancio in cui sono previsti dei sussidi tra cui:

  • Per privati: per incentivare la domanda di finanziamento e gli aiuti alle famiglie, è possibile ricevere sostegni economici come l’approvazione della sospensione del mutuo, corsi online da seguire gratuitamente e non di meno, accesso a finanziamenti con tassi di interesse molto bassi (ai minimi storici).
  • Per aziende: nuovi ristori previsti dal nuovo decreto Sostegni, in cui è inclusa la moratoria sui prestiti, contributi mensili in caso di un calo di fatturato per l’anno 2020 – 2021 e non manca la riduzione di interessi o in alcuni casi l’annullamento di essi, in caso di finanziamento per chi avesse una impresa.

Cosa sono i prestiti personali e perché si chiamano così?

I prestiti personali si differenziano da quelli finalizzati in quanto durante la richiesta, nessun ente creditore o bancario, ti chiederà il motivo di tale somma di denaro.  Qualora la domanda venisse accettata, i soldi verrebbero erogati direttamente sul conto corrente di chi ne fa richiesta.

Grazie alla presenza consolidata sul web di tante società finanziarie, è possibile richiedere diversi preventivi online e definire i migliori in termini di interesse. È di assoluta importanza, avere delle garanzie sicure come la busta paga (o qualsiasi altra fonte di reddito dimostrabile), avere un garante o nei casi meno convenienti, pignorare un proprio bene immobile o mobile registrato.

Come va scelto il miglior prestito personale

Per scegliere il miglior prestito personale, se è pur vero che si ha la possibilità di sceglierne una vastità online, allo stesso tempo ci sono dei criteri ben precisi per decretare il più conveniente:

  1. TAN: l’acronimo sta per tasso annuo nominale, uno degli interessi da valutare con accuratezza. Più basso è, maggiore sarà la convenienza del prestito.
  2. Spese accessorie: esse raffigurano l’insieme di servizi e costi da dover sostenere per consolidare il finanziamento. Quest’ultime si riassumono in spese per chiudere la pratica, in quelle di istruttoria, di gestione rata e incasso, per delle comunicazioni a periodi e nel costo di una eventuale assicurazione.
  3. Assicurazione: alcune compagnie creditizie, potrebbero obbligare i richiedenti a sottoscrivere una copertura assicurativa. Tale polizza, servirà a salvaguardare la salute del richiedente in caso di possibile insolvenza (ad esempio per problemi di salute tra cui malattie e infortuni).
  4. Allungare la durata del prestito: prolungare la scadenza del contratto di finanziamento personale, consentirà di ridurre la rata mensile. Questo però, richiederà una valutazione superiore per comprendere l’effettiva capacità di poter pagare più a lungo.

Sbagliare la scelta del prestito personale comporterà una perdita economica non indifferente, in alcuni casi si parlerebbe persino del 30% in più.

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