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“Un grande obiettivo COMUNI”

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“Un grande obiettivo COMUNI”

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Responsabilità editoriale di CITTA' METROPOLITANA DI BARI

Siglato dai 41 Sindaci dell’area metropolitana di Bari il Manifesto per una strategia metropolitana partecipata

30 luglio 2021, 16:00

CITTA' METROPOLITANA DI BARI

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CITTA' METROPOLITANA DI BARI

Un Manifesto per una strategia metropolitana partecipata con l’obiettivo di affrontare insieme le nuove sfide future in uno scenario globale profondamente modificato dalla pandemia. Restare uniti, dunque, per ripartire e arrivare preparati ai prossimi appuntamenti con i finanziamenti nazionali ed europei, a partire dalla grande sfida del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). 

Con questo spirito i 41 sindaci dell’area metropolitana, guidati dal sindaco Antonio Decaro e dal vice sindaco, nonchè consigliere delegato alla Pianificazione strategica, Michele Abbaticchio, hanno siglato a Bari, nella sede del Museo Archeologico di Santa Scolastica, appena ristrutturato e restituito ai cittadini, un documento “aperto” che dà un nuovo impulso al processo di pianificazione strategica avviato dalla Città metropolitana di Bari nel 2016 e che, in questi anni, ha visto i Comuni direttamente coinvolti e destinatari di ingenti finanziamenti nazionali ed europei.

Un manifesto “aperto” anche al Partenariato Economico-Sociale, al mondo dell’Università e della Ricerca e a tutte le forze sociali ed economiche, parti integranti e attive del processo di pianificazione strategica dell’Ente perché le azioni e i progetti devono essere anche espressione dei settori produttivi e socioeconomici e culturali del territorio stesso.

L'iniziativa è stata denominata "Un grande obiettivo COMUNI" perché in questi anni la Città Metropolitana di Bari si è dotata di un modello di governance condiviso e partecipato, ispirato a principi di orizzontalità e policentrismo. Sin dalla sua istituzione l’Ente metropolitano si è posto come coordinatore di una rete di 41 Comuni, con lo scopo di promuovere equità sociale e coesione sul territorio attraverso un processo di co-pianificazione e co-progettazione non competitiva, fondata sulla reciproca valorizzazione di differenze e specificità.

Questo modus operandi, in cui gli attori del processo sono costantemente parte integrante, ha consentito alla Città metropolitana di progettare con i Comuni interventi integrati e condivisi sul territorio che hanno permesso negli ultimi anni di beneficare di ingenti finanziamenti nazionali e comunitari: dal Bando Periferie, al Patto per Bari, dal P.U.M.S. metropolitano fino agli ultimi 45 milioni di euro ottenuti grazie alle proposte presentate nell’ambito del Bando Qualità dell’Abitare.

“Sulla scorta dei risultati di questi anni che hanno visto la Città metropolitana e i 41 comuni destinatari di importanti fondi e capaci di sviluppare progettazioni rilevanti su scala comunale e metropolitana – ha spiegato il sindaco metropolitano Decaro –, intendiamo proseguire nell’attività di coordinamento e pianificazione strategica così da arrivare preparati ai prossimi appuntamenti con i finanziamenti nazionali ed europei, a partire dalla grande sfida del PNRR. In questi anni abbiamo capito che lavorare insieme, sulla scorta di una progettazione comune, ci permette di essere maggiormente competitivi rispetto agli altri e, soprattutto, di raggiungere risultati che oggi vedono premiati tutti i comuni con ricadute positive sull’intero territorio metropolitano. La rete di sindaci e amministrazioni che abbiamo creato è un patrimonio pubblico di grande valore che intendiamo curare e valorizzare così che tutti i territori possano sentirsi protagonisti alla pari del proprio futuro e di quello comune”.

La firma del manifesto che punta alla condivisione di un obiettivo generale finalizzato alla costruzione di un “senso metropolitano”, inteso come “sentimento” collettivo a cui far riferimento in termini di identità, appartenenza e ambizione di sviluppo comune mira a dare nuovo impulso al processo di pianificazione strategica avviato nel 2016 dalla Città metropolitana.

L’obiettivo è quello di elaborare nuove visioni e sviluppare progetti per la ripartenza che possano cogliere al meglio le grandi opportunità che offre il PNRR e a costruire strategie basate su interventi  di lungo periodo che si ispirino all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e al Nextgeneration EU. Progetti che devono riaccendere il motore e supportare la ripresa fino al 2030 e oltre.

La ripartenza avverrà sulla scorta di 11 assi necessari strategici già individuati e che interpretano le dinamiche evolutive del territorio metropolitano: Agenda digitale;Mobilità sostenibile;Attrattori naturali e culturali; Istruzione, Lavoro e Innovazione sociale; Housing sociale e Inclusione attiva;Waterfront metropolitano ed Economia del mare; Rigenerazione urbana e sociale delle periferie;Riqualificazione urbana e sociale dei centri Storici;Agricoltura 4.0;Energia sostenibile e cambiamenti climatici e Industria 4.0.

Agli 11 assi strategici sono affiancate 3 Priorità Trasversali che, secondo un approccio affine al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, individuano le sfide-chiave per lo sviluppo del Piano Strategico. Pari opportunità generazionali, Ecologia integrale e Capitale culturale.

Questo processo di pianificazione strategica partecipato ha consentito l’avvio di sperimentazioni interessanti che hanno determinato un modus operandi innovativo per l’Ente che ha visto impegnati il referente del sindaco in materia di Pianificazione strategica, Luigi Ranieri e lo staff di Pianificazione strategica coordinato dal segretario generale, Donato Susca.

La spinta innovativa ha consentito, inoltre, di riservare un ruolo particolarmente rilevante ai giovani cittadini metropolitani che, riuniti nel “Tavolo dei Talenti e delle giovani generazioni”, sempre aperto a nuove adesioni, sono chiamati ad intervenire nella redazione del piano strategico metropolitano che delineerà la Città metropolitana del futuro, arricchendone i contenuti con l’entusiasmo e la freschezza delle idee e delle proposte giovanili.

L’intento è di creare dei “luoghi” di consultazione, elaborazione e proposizione di idee e iniziative in un ideale spazio di condivisione in cui l’Istituzione incontra i giovani cittadini per delineare con loro e per loro le caratteristiche ideali della Terra di Bari in cui essi dovranno vivere e lavorare.

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