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ABBIGLIAMENTO DA LAVORO COME STANDARD DI SICUREZZA

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ABBIGLIAMENTO DA LAVORO COME STANDARD DI SICUREZZA

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Responsabilità editoriale di PISCOPIELLO PONTEGGI SRL

13 giugno 2022, 12:00

PISCOPIELLO PONTEGGI SRL

PressRelease - Responsabilità editoriale di PISCOPIELLO PONTEGGI SRL

Abbigliamento da lavoroIl lavoro sta alla base di qualsiasi società esistente, in quanto nobilita l’uomo e allo stesso tempo lo porta a contribuire al miglioramento della sua comunità. 
Ovviamente, come in molte altre situazioni, sono presenti dei rischi anche sul posto di lavoro, che possono essere fatali se non si utilizzano le giuste precauzioni.
L'abbigliamento da lavoro è una di queste, infatti ha la priorità di evitare agenti che possano compromettere la salute del lavoratore e proteggerlo. La sicurezza sul lavoro è fondamentale, tanto che indossare l’abbigliamento da lavoro non è una scelta, bensì un obbligo, una parte basilare che non può mancare, imposta dalla legge per la tutela dei suoi lavoratori. Scegliere i giusti capi di abbigliamento da utilizzare a lavoro può rivelarsi davvero vantaggioso per prevenire eventuali incidenti, soprattutto per determinate categorie di lavoro più a rischio, che necessitano di accessori antinfortunistici specifici per proteggersi, come caschi, mascherine o guanti. È  necessario che venga effettuata un'attenta valutazione dei rischi e delle condizioni di lavoro prima di effettuare la propria scelta, in modo tale che si faccia quella corretta. Anche se è una funzione meno lampante, qualsiasi capo di abbigliamento utilizzato sul posto di lavoro funge anche da elemento distintivo, poiché tramite questo é possibile identificare il ruolo svolto dalla persona che lo indossa: ogni divisa è come una carta d'identità. Diverse professioni, diverse esigenze e di conseguenza diversi indumenti, la cosa che non cambia tuttavia è che tutti i capi devono essere a norma di legge per soddisfare le aspettative.Il Decreto Legislativo 81/2008 ha le idee molto chiare sui motivi per cui indossare una divisa è così importante. Gli obblighi sono ben 2: il datore di lavoro è tenuto, sapendo le caratteristiche della sua azienda, a fornire capi adeguati per i propri dipendenti e a sostituirli periodicamente se necessario, i lavoratori invece devono utilizzare tutti i pezzi forniti dal datore di lavoro, avendone cura, manutenendoli e igienizzandoli. Inoltre non devono apportare alcuna modifica senza averne prima l’approvazione e se si presentano dei difetti sono chiamati a dirlo a chi di competenza per poterli sostituire. 
Tutto ciò che serve a proteggere il professionista, in qualsiasi campo operi, viene definito con un termine tecnico DPI, ovvero dispositivo di protezione individuale, proprio perché indicato ad essere usato per prevenire danni alla salute. 

I DPI si suddividono in tre categorie:

  • DPI di 1° categoria: protezione da rischi minori (es. guanti, occhiali da sole);
  • DPI di 2° categoria: tutti quei DPI che non sono né di 1°, né di 3° categoria (es. casco);
  • DPI di 3° categoria: protezione da rischi gravi/morte (es. imbracatura, connettori, cordini).

Per sapere a quale categoria un determinato capo appartiene, occorre semplicemente controllare la sua etichetta, dove questa sarà presente insieme alle altre caratteristiche del prodotto, come materiali di produzione e modalità di lavaggio. 

Nonostante le differenze possibili, tutti i capi di abbigliamento devono essere realizzati non solo tenendo conto dei rischi e delle condizioni di lavoro, ma anche e soprattutto delle condizioni di salute e non del lavoratore. I prodotti occorre che siano resistenti e robusti, ma allo stesso tempo anche comodi e non nocivi per la pelle. 

Ci sono casi in cui chi lavora in condizioni di alto rischio spesso si trova a fronteggiare un problema durante lo svolgimento delle proprie mansioni: succede, a volte, che il luogo in cui si opera non è appropriatamente illuminato, rendendo in questo modo i lavoratori poco o del tutto invisibili agli altri. Rientrano in questa categoria i professionisti che lavorano su strada, come operai stradali, operatori ecologici, oppure in cantieri, come operai edili, geometri e ingegneri. Secondo la normativa UNI EN ISO 20471:2017, questi lavoratori hanno l’obbligo di indossare, sia durante il giorno che di notte, capi di abbigliamento da lavoro ad alta visibilità, in modo tale che non incappino in incidenti spiacevoli. L’obiettivo dell’abbigliamento ad alta visibilità è quello di proteggere il lavoratore, segnalando la sua presenza ad altre persone o a veicoli in movimento e rendendo possibile in ogni momento la loro individuazione da lontano. Tali dispositivi di protezione individuale rispondono a requisiti e caratteristiche specifiche dettate dalla normativa vigente. La UNI EN ISO 20471:2017 inoltre suddivide in tre classi di protezione l’abbigliamento ad alta visibilità, definendo per ciascuna le percentuali di tessuto fluorescente e/o retroriflettente che l’utente deve indossare.
 Più è alto il rischio e più alta sarà la classe degli indumenti da indossare. La Classe 3 è quella che fornisce il livello più elevato di alta visibilità: può essere ottenuta o con abbigliamento direttamente di classe 3 o combinando capi di classi più basse. Ad esempio, è possibile combinare una giacca Classe 2 e un pantalone Classe 2 in modo da ottenere un completo certificato Classe 3.
Ovviamente, anche per questo tipo di capi, prima di acquistare un capo ad alta visibilità è importante assicurarsi sempre che sia marcato CE. 

In quali settori è obbligatorio

I lavoratori che, per legge, devono utilizzare l’abbigliamento ad alta visibilità sono:

  • Gli operatori che lavorano su cantieri stradali;
  • Operatori aeroportuali e edilizia;
  • Operatori ecologici;
  • Gli operatori e manutentori di veicoli motorizzati;
  • Ingegneri, geometri e tecnici.

 

Tutto Cantiere Online è un sito di e-commerce, che come suggerisce lo stesso nome si occupa di vendere sulla piattaforma digitale tutto l’occorrente necessario per lavorare in totale sicurezza in primis nei cantieri edili ma non solo. 
Dopo svariati anni di esperienza nel campo, si è presa la decisione di aprire un sito internet in modo tale da offrire a quante più persone possibili dei prodotti certificati, Made in Italy è assolutamente sicuri. 
Dietro la schermata dell’e-commerce è presente uno staff che lavora ogni giorno sempre di più per garantire ai clienti un’esperienza migliore possibile. 
Tra i vari prodotti presenti sul sito vi sono anche i numerosi capi di abbigliamento e scarpe antinfortunistiche da utilizzare durante l’attività lavorativa, tutti estremamente comodi e resistenti. 
Tanti sono i modelli, i colori, le caratteristiche, di modo che vengano soddisfatte tutte le esigenze. 

 

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