Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
Extra
PressRelease
PressRelease
Responsabilità editoriale di ANCI Puglia
PressRelease - Responsabilità editoriale di ANCI Puglia
“Ieri ci sono stati diversi interventi sulle strade di Andria. Nuove strisce pedonali, posteggi – spiega l’Ass. alla Mobilità, Pasquale Colasuonno - riservati a persone diversamente abili, completamento della Zona 30 su viale Virgilio. Mi soffermo su quest’ultimo intervento perché è una direzione che vogliamo continuare a seguire.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in un rapporto sulla sicurezza pedonale, ha ribadito l’importanza di introdurre limiti a 30 km/h nelle città.
Ci sono vantaggi da tutti i punti di vista. In alcune grandi città dopo l’introduzione in alcuni quartieri di zone con limiti a 30 km/h, c’è stata una riduzione in media del 46% nel numero di persone uccise o gravemente ferite in seguito a incidenti; questa cifra sale al 50% nel caso dei bambini.
Inoltre le Zone 30 garantiscono maggiore vivibilità delle strade. Il rumore prodotto dal traffico si riduce di circa il 40%; scende di molto lo smog ed è molto più sicuro girare in bici. Ecco che i residenti in zona viale Virgilio potranno godere ora di questi benefici e l’idea è quella di estenderli piano piano ad altre zone della città.
Si tratta di una politica che caratterizzerà - conclude Colasuonno - la mobilità del futuro e proprio verso il futuro vogliamo portare Andria”.
PressRelease - Responsabilità editoriale di ANCI Puglia
Ultima ora