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Noci: Approvato Fondo comunale di mutualità a favore di famiglie e imprese in difficoltà.

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Noci: Approvato Fondo comunale di mutualità a favore di famiglie e imprese in difficoltà.

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Responsabilità editoriale di ANCI Puglia

 L’Assessore Jerovante: “Nessuno va lasciato indietro”

09 giugno 2021, 09:15

ANCI Puglia

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di ANCI Puglia

Contestualmente all’approvazione del Bilancio di previsione 2021-23, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il Regolamento del Fondo comunale di mutualità a favore delle famiglie e delle imprese, delle arti, delle professioni e di ogni altra attività economica a base territoriale comunale.

«Si tratta di uno strumento aggiuntivo che, attraverso l’intervento congiunto di istituzioni, imprese, gruppi sociali, famiglie, persone, intende dare vita ad un sistema alimentato da fondi pubblici e privati, e che dia alla comunità locale risposte eque ed immediate – spiega l’Assessore al Welfare, Marta Jerovante. – Sarà destinato al sostegno delle persone e delle famiglie in situazione, anche pregressa, di fragilità economica e al riconoscimento in favore di imprese, artigiani, liberi professionisti e attività economiche la cui titolarità ricada sul territorio comunale di contributi a fondo perduto. Voglio tornare sull’argomento, innanzi tutto per ringraziare l’intero Consiglio Comunale per il sostegno unanime a questa azione, oggi necessaria più che mai viste le drammatiche conseguenze che le misure restrittive di salute pubblica adottate a causa della pandemia da COVID-19 hanno avuto sul sistema produttivo e sulle dinamiche del mercato del lavoro. Purtroppo – continua l’Assessore Jerovante, –, la questione del sostegno al reddito delle fasce più deboli e meno strutturate (persone anziane sole, lavoratori atipici, disoccupati, donne, minori) è esplosa drammaticamente. Di qui l’idea di costituire e regolamentare questo Fondo, che si pone quale esempio di modello solidaristico. Rinnovo i ringraziamenti anche all’Assessore Anna Martellotta, per l’intuizione avuta, al Consigliere Vito Plantone, per il lavoro puntuale svolto insieme nell’elaborazione del Regolamento, e alle Commissioni “Servizi e Politiche Sociali” e “Sviluppo economico”».

Ora preme all’Amministrazione Comunale fornire ai cittadini le informazioni necessarie per poter usufruire concretamente di questo strumento. Il Fondo è finanziato con fondi di bilancio, la cui entità verrà annualmente definita in sede di approvazione del Bilancio; con risorse derivanti dal 5x1000 dell’IRPEF; con fondi rivenienti dalla raccolta di erogazioni liberali in favore del Fondo stesso, compreso ogni tipo di lascito e donazione, di privati cittadini, imprese, enti, associazioni, società, banche; e, infine, fondi allo scopo destinati dallo Stato o dalle Regioni. L’attuale dotazione ammonta a 103mila euro (di cui 3.591,00 euro rinvenienti da donazioni Covid di privati e 1.569,22 euro dal 5xmille anni 2019 e 2020).

Le risorse finanziarie stanziate saranno assegnate, fino ad esaurimento, alle persone fisiche, alle famiglie e ai titolari delle attività economiche in possesso dei requisiti richiesti, in seguito alla pubblicazione di appositi bandi pubblici annuali, sulla base delle graduatorie stilate secondo i criteri individuati dal Regolamento. Gli Uffici sono già al lavoro per l’imminente pubblicazione dei bandi per questa prima annualità.

Potranno partecipare ai bandi, per quanto concerne persone fisiche e famiglie, i residenti nel Comune di Noci (i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea devono essere muniti di permesso o carta di soggiorno), in possesso di certificazione ISEE uguale o non superiore a € 15.000,00 e che possano certificare l’assenza di proprietà o comproprietà di beni immobili o di titolarità di altri diritti reali su beni immobili, ad eccezione della casa destinata ad abitazione principale del richiedente o destinata al coniuge e/o fratelli e sorelle, e/o ai figli, e/o genitori, purché questi soggetti non siano titolari di altri diritti reali su beni immobili.

A favore di persone fisiche e famiglie, sono previsti interventi di sostegno – pari alla richiesta documentata o comunque non superiori a € 500,00 – al pagamento delle utenze (luce, acqua, gas, rifiuti); al pagamento dei canoni di locazione (i contributi in questione non sono cumulabili con i contributi erogati annualmente dall’Ente in favore di conduttori di immobili ad uso abitativo); alla prosecuzione degli studi per giovani particolarmente meritevoli appartenenti a famiglie in evidente stato di bisogno; alle spese sanitarie non erogate gratuitamente dal Sistema sanitario nazionale o comunque particolarmente gravose sull’economia familiare; alle spese per la partecipazione a percorsi terapeutici e/o riabilitativi in favore di minori con disabilità; alle spese per la frequenza di attività sportive, artistiche e/o educative in favore di minori.

Per quanto concerne, invece, imprese, arti, professioni e altre attività economiche a base territoriale comunale, regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese e che non abbiano cessato l’attività alla data di pubblicazione all’Albo pretorio del bando comunale di accesso al presente contributo, nonché aventi i requisiti previsti dal Regolamento (tra gli altri, ricavi delle vendite e prestazioni per un importo non superiore ad € 150.000,00 rilevati nel periodo d’imposta antecedente a quello di presentazione della richiesta di ammissione al contributo, con in media un numero di dipendenti, nel medesimo periodo dell’anno, non superiore a 5 unità (ULA), con ricavi maturati nel periodo di riferimento inferiori di almeno il 33% rispetto ai ricavi registrati nel medesimo periodo dell’anno antecedente), gli interventi di sostegno riguarderanno: canoni di locazione di immobili ad uso diverso da quello abitativo e adibiti esclusivamente a sede operativa dell’attività di riferimento svolta, nonché le spese relative alle utenze; mantenimento dei livelli occupazionali; gestione dell’emergenza Covid-19; canoni utilizzo software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web e per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegne a domicilio; promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori. Tali spese dovranno essere chiaramente documentate e gli interventi di sostegno saranno pari alla richiesta documentata o comunque non superiori a € 1.000,00. Tale contributo è cumulabile con ogni altra misura statale e regionale prevista a sostegno della ripresa economica a condizione che la somma delle agevolazioni alla singola impresa non superi il limite del 100% delle spese sostenute. Non è cumulabile, invece, con l’eventuale ottenimento da parte del titolare dell’impresa del sostegno alle persone e alle famiglie di cui sopra.

«A tale riguardo – aggiunge l’Assessore Jerovante, – il consiglio che sento di dare è di cominciare a procurarsi la certificazione ISEE, in modo da essere pronti al momento della pubblicazione dell’Avviso. Inoltre rinnovo l’invito a tutti i nocesi a devolvere, in fase di dichiarazione dei redditi, il 5x1000 al Comune di Noci, a sostegno del Fondo e, quindi, dei nostri concittadini in difficoltà, e rivolgo l’invito a quelle attività che, durante questa fase drammatica, hanno comunque visto incrementare il proprio fatturato a sostenere il Fondo attraverso delle donazioni. Nessuno va lasciato indietro e l’impegno non può che essere collettivo».

Per alimentare il Fondo, al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, è possibile spuntare il riquadro “Sostegno alle attività sociali del Comune di residenza” e inserire il Codice Fiscale del Comune di Noci 82001750726. È altresì possibile effettuare una donazione sul Conto Corrente dedicato intestato a COMUNE DI NOCI - EMERGENZA COVID19, IBAN: IT80G0760104000001049418211 e indicando come causale “Donazione Emergenza Coronavirus”.

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BONUS GAS, LUCE E ACQUA: AUTOMATICI DAL 2021

Il bonus sociale si compone dei bonus acqua, luce e gas e prevede uno sconto sulle bollette delle rispettive utenze. Questi tre bonus, dal 1° gennaio 2021, saranno erogati in maniera automatica.

Requisiti:

  • per famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro
  • per famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro
  • per i titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc)

Cosa succede in caso di cambio del venditore di energia?

Assolutamente nulla. Cambiando fornitore o tipo di offerte (ad esempio con la fine del mercato tutelato passare ad un fornitore del mercato libero), il bonus continuerà ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto. Quindi in caso di nuovo allaccio, voltura o subentro luce o gas il bonus sarà erogabile.

Il bonus gas riduce l'importo da pagare sulla bolletta secondo quale offerta gas è attiva ed è influenzato dal comune di residenza, dal numero dei componenti del nucleo familiare e dalla destinazione d'uso del gas. Per usufruire del bonus gas, è importante conoscere il codice POD reperibile sulla bolletta del gas. Il bonus è ottenibile a prescindere se sia stato eseguito un allaccio gas o una voltura o un subentro nell’anno in corso.

Il bonus idrico è uno sconto calcolato sulla propria tariffa dell'acqua e copre un fabbisogno di 50 litri d'acqua al giorno.

Il bonus luce è uno sconto sull'importo della bolletta luce e varia a seconda della composizione del nucleo familiare ed è ottenibile a prescindere se sia stato eseguito un allaccio luce o una voltura o un subentro nell'anno in corso.

Come viene erogato il bonus?

Se hai un contatore intestato, il bonus ti verrà riconosciuto mensilmente in fattura senza effettuare la lettura del contatore stesso; se invece hai un contatore condominiale, lo avrai tramite un bonifico predisposto dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA). Qualora il contatore moroso non sia stato chiuso e riattivato, il bonus non sarà erogabile.

Dal momento in cui l'Ente approva la domanda, il distributore ha 60 giorni lavorativi per erogare il Bonus Sociale al cittadino.

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