(ANSA) - ROMA, 08 GIU - "Non trova conforto" nella
"ragionevole interpretazione nella sentenza" della Corte
Costituzionale del 2017, che diede ragione alla Cassa dottori
commercialisti, la richiesta di altre Casse previdenziali dei
professionisti di "restituzione delle somme" versate allo Stato
nel quadro della spending review. Così, a quanto apprende
l'ANSA, il ministero dell'Economia, attraverso il viceministro
Laura Castelli, ha risposto oggi pomeriggio nella commissione
Finanze del Senato all'interrogazione presentata dal segretario
dell'organismo, il senatore di FdI Andrea de Bertoldi, che
invocava chiarimenti sulla mancata restituzione delle cifre
versate da altri Enti negli anni 2012 e 2013. Insoddisfatto il
parlamentare, perché "la risposta - dice - è portatrice di
iniquità e discriminazione tra le professioni e le loro Casse di
previdenza", e annuncia, perciò, "l'impegno di FdI a promuovere,
nei prossimi provvedimenti legislativi, una norma che
ristabilisca la giustizia, e ripristini l'universalità delle
sentenze della Corte Costituzionale", chiude de Bertoldi.
(ANSA).