(ANSA) - ROMA, 05 OTT - Aumentano, col passare delle
settimane, le richieste di esonero parziale dal versamento dei
contributi da parte degli avvocati: le istanze sono, infatti, fa
sapere oggi all'ANSA la Cassa forense, "17.700", di cui "circa
4.000 arrivate da iscritti che, però, devono regolarizzare la
posizione" per usufruire del beneficio. Per i professionisti
associati agli Enti previdenziali privati c'è tempo fino al 31
ottobre per presentare domanda di esenzione dal pagamento delle
quote di competenza del 2021 (il contributo soggettivo, non
quello integrativo, che è a carico del cliente, e neppure la
somma dovuta annualmente per la maternità, ndr), in base a
quanto previsto dalla Legge di Bilancio per l'anno in corso, che
ha introdotto la misura agevolativa con una dotazione
complessiva (per tutti i lavoratori autonomi, iscritti all'Inps
e alle Casse) di 2,5 miliardi. Lo 'sconto' sui versamenti può
arrivare fino a 3.000 euro e i beneficiari devono possedere il
requisito della regolarità contributiva, nonché un reddito
inferiore ai 50.000 euro e dimostrare d'aver subito il calo di
almeno un 1/3 del fatturato, o dei corrispettivi, dal 2019 al
2020. (ANSA).