(ANSA) - ROMA, 07 OTT - L'alimentazione entra di diritto nei
percorsi della rete oncologica campana: grazie al sodalizio con
l'Enpab, la Cassa di previdenza dei biologi, prima di Natale
prenderanno il via all'Istituto per i tumori "Pascale" di Napoli
le visite in telemedicina sulla nutrizione. Un progetto, recita
una nota, partito a giugno, che ha l'obiettivo di integrare
nell'equipe medica i biologi nutrizionisti per studiare
protocolli nutrizionali innovativi, differenziati per patologia
e quadro clinico del paziente", perché "una corretta
alimentazione riduce la tossicità indotta dalla
radio-chemioterapia, migliora la sensibilità delle cellule
tumorali al trattamento antineoplastico, rinforza le difese
dell'organismo, diminuisce la frequenza e la durata dei
ricoveri, previene le complicanze post operatorie e la
depressione". Per la presidente dell'Enpab Tiziana Stallone, "la
creazione di una rete nazionale di professionisti con accertate
competenze in onco-nutrizione guidata da un istituto prestigioso
come il Pascale - anche in termini di telemedicina - è una
occasione unica e sono certa diventerà per la sua innovazione e
ripercussione sociale un riferimento nazionale" sul progetto nel
quale sono coinvolti sei Dipartimenti: Uro-Ginecologico,
Addominale, Polmonare, Melanoma, Testa collo, Dipartimento dei
Servizi Sanitari Strategici.
Per il direttore sanitario del Pascale, Leonardo Miscio,
principale fautore di questo sodalizio con l'Enpab, "il
controllo della nutrizione in campo oncologico è fondamentale e
aiuta a migliorare la prognosi dei pazienti. Ecco perché questo
sodalizio con la Cassa assume una valenza straordinaria.
L'assistenza costante sul piano alimentare e il colloquio con il
nutrizionista, ancor più se il servizio viene attivato in
telemedicina, sono fondamentali per superare il momento di
difficoltà e aggiornare il paziente costantemente sul tipo di
alimentazione che gli consente di migliorare lo stato di salute,
rispondere meglio alle terapie e ridurre l'incidenza delle
recidive". Infine, il direttore generale dell'Istituto
partenopeo, Attilio Bianchi ha ringraziato Stallone per "aver
individuato il nostro Istituto quale sede di questo innovativo
progetto di formazione sul campo", si chiude la nota. (ANSA).